La serie: The Enfield Poltergeist, 2023. Regia: Jerry Rothwell. Genere: Documentario, horror. Cast: Christopher Ettridge, Olivia Booth-Ford, Paula Benson, Daniel Lee, Charlotte Miller, Tom Bevan. Durata: 4 episodi/60 minuti circa. Dove l’abbiamo visto: In anteprima stampa su Apple TV+.
Trama: Il caso Enfield raccontato con dovizia di particolari: un viaggio da incubo nel caso di infestazione da Poltergeist più famoso della Storia.
Una cosa è certa, quando Apple Tv+ realizza qualcosa, lo fa mettendo la qualità al primo posto. I film e le serie TV made in Apple viste fino ad ora (qui una lista dei migliori prodotti seriali della piattaforma) non hanno mai deluso per il livello altissimo tanto di regia e sceneggiatura come di scelte di cast (basti ricordare che uno dei primi show in piattaforma è stato Servant, diretta tra gli altri da M. Night Shyamalan). Con l’arrivo in piattaforma di The Enfield Poltergeist abbiamo la conferma che la medesima cura viene utilizzata anche per i documentari: la docuserie diretta da Jerry Rothwell è incentrata su uno dei casi di infestazione da poltergeist più famosi di sempre, quello che è stato anche al centro di The Conjuring 2 – Il caso Enfield, e racconta con dovizia di particolari le disavventure di una famiglia, gli Hodgson, stravolta da una serie di eventi sovrannaturali.
Come vedremo in questa recensione di The Enfield Poltergeist, per realizzare i quattro episodi della docuserie è stata portata avanti un’operazione di raccolta dati estremamente complessa, portando questo prodotto su un livello diverso rispetto a tante altre opere simili: sono presenti numerose interviste, foto e filmati di repertorio, come in un documentario “tradizionale”, ma le moltissime ore di registrazioni disponibili sono stare riutilizzare per dare voce agli attori che mettono in scena quanto accaduto nelle ricostruzioni. In altre parole, tutto ciò che sentiamo nella serie – tolte appunto le interviste realizzate oggi – è stato registrato all’epoca dei fatti, dal 1977 al 1979, infondendo un inquietante realismo a ciò che ci viene mostrato.
La trama: Il caso Enfield
Ci troviamo nel Nord di Londra, alla fine degli anni Settanta, una famiglia che vive in una casa popolare denuncia degli strani fenomeni paranormali: rumori sconosciuti, voci, oggetti che si spostano da soli e una serie di altri eventi che nessuno degli abitanti della casa – ma tanto meno i vicini, la polizia accorsa sul luogo e tantissimi altri testimoni – sembra in grado di sapersi piegare. I fenomeni, poi, sembrano colpire in particolare le due più giovani componenti della famiglia, Margaret e Janet Hodgson, di 13 ed 11 anni.
Sono loro le prime a riportare gli strani fatti che accadono nella loro piccola casa di periferia, ma quanto sta accadendo arriva alle orecchie prima dei vicini, poi delle forze dell’ordine, dei giornali e di una nota associazione di studi sul paranormale. È proprio a questo gruppo di studiosi che appartiene Maurice Grosse, colui che si occuperà nel corso degli anni (dal 1977 al ’79) di approfondire maggiormente gli eventi di Enfield, documentando il più possibile l’attività del Poltergeist che affligge gli Hodgson.
Un documentario unico nel suo genere
È sulle più di 250 ore di registrazioni originali realizzate da Grosse che si basa The Enfield Poltergeist, in cui come vi dicevamo il “sonoro originale” (interviste, conversazioni tra i membri della famiglia e gli investigatori del paranormale, rumori, voci ed urli terrificanti…) viene utilizzato per dare voce agli attori che ricostruiscono gli aventi. La storia prende poi vita in un un’accuratissima ricostruzione in studio della casa degli Hodgson, il setting creato ad hoc per le riprese è la location perfetta in cui ricreare questa storia come se si trattasse qualcosa di avvento di recente, che una troupe ha avuto il privilegio di poter documentare direttamente.
Le interviste di chi ha vissuto in prima persona il caso, dai familiari degli Hodgson ancora in vita ai giornalisti accorsi sul posto, è il complemento perfetto ad un documento storico estremamente ricco, in cui quanto accaduto viene raccontato con grande precisione e dovizia di particolari. Ascoltare le registrazioni dei fatti ci ha permesso di immergerci completamente nella storia, nelle atmosfere inquietanti e nell’incubo senza fine vissuto da questa famiglia: dobbiamo ammettere, anche da scafati fruitori di cinema horror, che il viaggio nel caso Enfield è stato a tratti inaspettatamente terrificante. The Enfield Poltergeist è l’ennesimo prodotto di qualità disponibile su Apple Tv+, un’ottima aggiunta ad un catalogo non particolarmente ricco ma estremamente curato e con cui lo spettatore amante del cinema horror potrà prepararsi alla serata più spaventosa dell’anno, Halloween, con quel tocco in più inquietante realismo.
La recensione in breve
La docuserie su Apple tv+ è un prodotto realizzato con grandissima cura e che trascina lo spettatore in una storia veramente inquietante.
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Voto CinemaSerieTV