La serie: Un amore, 2023. Regia: Francesco Lagi. Genere: romantico. Cast: Stefano Accorsi, Micaela Ramazzotti, Ottavia Piccolo, Beatrice Fiorentini, Luca Santoro, Andrea Roncato, Ivan Zerbinati. Durata: 6 episodi da 60 minuti. Dove l’abbiamo visto: Anteprima stampa.Trama: Alessandro e Anna si incontrano in Spagna nel 1997. Si innamorano. Ma non staranno mai insieme. Nonostante questo, però, si scrivono lettere che tengono vivo quel rapporto. E quando, dopo molti anni, i due si ritrovano a Bologna, le loro vite sono destinate a cambiare per sempre.
Gli amori impossibili sono quelli perfetti. Perché si cristallizzano in un’immobilità che dà loro una bellezza rilucente. Eppure, a che serve essere immersi in una storia, pur idealmente meravigliosa, se poi si è costretti a non viverla mai del tutto? A questa domanda prova a rispondere la nuova miniserie di Sky Un amore, con Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti, rispettivamente nella parte di Alessandro e Anna. Due anime gemelle che hanno avuto la fortuna di incontrarsi in giovane età, senza riuscire a vivere quella relazione nata in maniera magica. E sostenuta, nel tempo, solo grazie alle lettere che si scrivono. Come vedremo nella recensione di Un amore, è proprio questo elemento narrativo a essere originale e a dare forza alla serie.
Via con me
1997. Come tanti ragazzi della loro età, Alessandro e Anna, sognano di conoscere il mondo. Così, poco più che maggiorenni, si imbarcano in un viaggio Interrail in Spagna. Si conoscono per caso e in maniera del tutto naturale si innamorano. Anna però nasconde un segreto, qualcosa che le impedisce di lanciarsi senza paura tra le braccia del futuro studente d’architettura.
Così, per non disperdere tutta l’intimità coltivata in quei pochi giorni di vacanza, suggerisce di continuare il rapporto solo scrivendosi lettere, senza vedersi mai. Le loro vite si separano e nel tempo approdano a realizzazioni più o meno importante. Famiglia, nuovi amori, lavoro, tutto si succede senza eccessive complicazioni. Con una sola certezza: la presenza reciproca l’una nella vita dell’altro. Quando però a vent’anni dal primo incontro i due si ritrovano a Bologna, le scelte da compiere sono più di una.
Utopia
A un certo punto del loro viaggio in Spagna, Alessandro e Anna approdano in un ostello che si chiama Utopia. Un non luogo dove i due ragazzi vivono una storia che sanno bene non poter proseguire. Anzi, è bella proprio perché in sé contiene tutta la perfezione dell’ideale. Se una cosa affascinante c’è in Un amore è la capacità di rendere la forza di un sentimento mai del tutto vissuto, eppure vero.
Gli autori avrebbero potuto rappresentare questa dimensione utopica dell’amore calcando la mano sui rimpianti, sulle scelte sbagliate, sui bivi non presi. A sorpresa, non ci sono rimpianti, né scelte sbagliate o momenti à la Sliding doors (semmai un film di riferimento è Prima dell’alba). I due protagonisti vivono la loro vita, tra alti e bassi, ben sapendo che c’è una parte preziosa, nascosta al mondo, che solo loro conoscono. Uno spazio fatto di parole e di sogni.
Due vite
Il regista Francesco Lagi e gli sceneggiatori Enrico Audenino, Giordana Mari, Teresa Gelli (con Lagi e lo stesso Accorsi) riescono, anche grazie ai quattro interpreti (specialmente i giovani, Betrice Fiorentini e Luca Santoro, naturali e molto dolci), a raccontare qualcosa che di fatto è irraccontabile, quel non detto che rende una storia emozionante. Lo fanno con le voci fuori campo dei protagonisti che leggono le lettere che i due protagonisti si spediscono negli anni. E che fanno da contraltare alle immagini del presente.
Un espediente che se non proprio nuovissimo rende bene la preziosità della vicenda raccontata. Alessandro e Anna hanno vite all’apparenza belle. Ma forse lo sono anche oltre le apparenze. Il problema è ciò che manca. L’assenza di quel sorriso che si accende solo quando finalmente si ritrovano faccia a faccia. Perché nel tempo, Anna e Alessandro sono stati reciprocamente il coltello con cui hanno frugato sé stessi, per citare il titolo di un libro di David Grossman, Che tu sia per me il coltello. Un romanzo, guarda caso, strutturato su un rapporto d’amore epistolare.
Nostalgia canaglia
Dunque, come scritto in precedenza non c’è alcun rimpianto in Alessandro e Anna, poiché alla fine rendono vivo nell’oggi qualcosa che ha radici nel passato. A differenza, ad esempio, del marito di Anna, che declina la nostalgia in maniera un po’ fricchettona, tra album rock e canne. Questo ci porta a ciò che non funziona (non del tutto almeno), ovvero quegli sviluppi narrativi frettolosi, per lo più legati alla famiglia di lei, il cui ruolo non viene sufficientemente sviluppato. Pur rappresentando per la protagonista una zavorra non da poco. Le scene familiari sono anche le più caotiche e nervose e questo stona parecchio rispetto a una storia che ha un passo più calmo e intimo.
Altro elemento che resta sospeso è il rapporto tra Anna e il marito, una figura maschile interessante nella sua ambiguità, che da un lato sostiene Anna nei suoi sogni, dall’altra sembra sempre un passo indietro rispetto a lei. La sfortuna di Un amore è che in sala c’è un film dalla storia simile, Past Lives (ve lo abbiamo raccontato nella nostra recensione), che sceglie un altro approccio per raccontare l’unione di due anime. Rifuggendo, cioè, dalla dinamica della coppia in cerca a tutti i costi di una felicità a lungo sfuggita. Se il confronto con un’opera del genere può risultare ingeneroso, va però detto che il film di Celine Song è un paradigma a cui non si può sfuggire. E per forza di cose Un amore ne esce ridimensionato. Questo, però, non rovina una serie alla fine più che decorosa. Appassionante quando si focalizza sulla giovinezza dei protagonisti. E realistica quando li racconta oggi, con le loro contraddizioni adulte.
La recensione in breve
Un amore è una miniserie piacevole costruita attorno a una struggente storia costruita pazientemente negli anni e finalmente vissuta senza rimorsi. Bravi Micaela Ramazzotti e Stefano Accorsi, bravissimi i loro alter ego giovani Beatrice Fiorentini e Luca Santori.
- Voto CinemaSerieTV