Il tradizionale Concertone del 1 maggio 2024 verrà trasmesso in streaming gratuitamente su RaiPlay dalle ore 13.15, mentre in TV verrà trasmesso in chiaro su Rai 3 a partire dalle ore 15.15 con un ricco carnet di esibizioni musicali, cantanti e messaggi politici e sociali in occasione della Festa dei Lavoratori.
Potrete però collegarvi su Rai Play già a parire dalle 13.15, quando la cantante BigMama si farà carico di esibirsi come prima performer sul palco del tradizionale concerto (che quest’anno per la prima volta cambia sede, da Piazza San Giovanni in Laterano al maestoso Circo Massimo nella Capitale); un opening musicale che sarà visibile solamente in esclusiva per Rai Play, mentre l’inizio vero e proprio del concerto, condotto in tandem da Ermal Meta e Noemi, si terrà alle 15.15 in diretta su Rai 3 (visibile ovviamente anche su piattaforma streaming) fino alle 20, e poi dalle 21 fino alla mezzanotte.
Se ad aprire il concertone del 1 maggio 2024 sarà BigMama, a chiuderlo sarà invece il giovane cantautore napoletano Geolier, arrivato secondo all’ultimo Festival di Sanremo; ma sarà soltanto cornice di una lunga lista di artisti straordinari e seguitissimi dai fan: Achille Lauro, Alda, Anna Castiglia, Ariete, BigMama, Bloom, Caffellatte & Giuze, Chiamamifaro, Coez & Fra Quintale, Colapesce Dimartino, Cor Veleno, Cosmo, Dargen D’Amico, Ditonellapiaga, Ermal Meta, Ex-Otago, La Municipal, La Rappresentante di Lista, Leo Gassmann, Lila Simons, Mahmood, Malika Ayane, Maria Antonietta e Colombre, Mazzariello, Mille, Morgan, Motta, Negramaro, Noemi, Olly, Piero Pelù, Piotta, Rosa Linn, Rose Villain, Santi Francesi, Stefano Massini e Paolo Jannacci, Tananai, Teseghella, Tripolare, Tropico, Ultimo, Uzi Lvke e Vale LP.
L’apertura delle ore 13.15 in esclusiva su Rai Play sarà affidata, oltre che a BigMama, ai talenti in ascesa nel panorama musicale italiano Albe, Cioffi, Diego Lazzari e Nashley, Etta, Gaudiano ed Irbis. Come spiega Wired, la kermesse musicale verrà però aperta con la lettura di uno dei testi più famosi della musica italiana, quello de La guerra di Piero di Fabrizio De André, per ricordare la vicinanza di due guerre ancora in corso, quella in Ucraina e quella tra Israele e Palestina. Un 1 maggio 2024, come affermato da CGIL, CISL e UIL, all’insegna di un motto universale e condiviso: ““Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”, ma si parlerà anche di disagio mentale, difesa del pianeta, ed intelligenza artificiale.