La nostra Raffaella, il documentario su Raffaella Carrà diretto da Emanuela Imparato, è disponibile in streaming su RaiPlay, nel caso vogliate vederlo dopo la messa in onda di ieri sera su Rai1. Il documentario vede la partecipazione di personaggi che hanno avuto modo di collaborare o conoscere Raffa in diverse fasi della sua carriera: Bruno Vespa, Enzo Paolo Turchi, Irene Ghergo, Bianca Guaccero, Maria Grazia Cucinotta, Noemi e molti altri.
La nostra Raffaella racconta la carriera di Raffaella Pelloni, una figura poliedrica nell’ambito dell’intrattenimento, soubrette, cantante, ballerina, attrice e conduttrice televisiva e radiofonica. Nata a Bologna il 18 giugno 1943, ha avviato la sua carriera nei primi anni Cinquanta con un ruolo nel film “Tormento del passato”. Nel 1960 ha conseguito il diploma al Centro sperimentale di cinematografia, iniziando a lavorare nel cinema e a teatro. Sul grande schermo la vedremo anche nel film Il colonnello Von Ryan, nel quale recita accantoa Frank Sinatra, che tentò di sedurla. Nel corso degli anni ’60 ha adottato lo pseudonimo di Carrà, passando poi alla televisione negli anni ’70, dopo non aver raggiunto il successo desiderato come attrice.
Come si vede anche nel documentario La nostra Raffaella, la popolarità di Raffa esplode nella stagione 1969-70 con Io, Agata e tu, ma poco dopo, accanto a Corrado, in Canzonissima, che crea scalpore mostrando l’ombelico. Nel documentario Rai c’è anche un siparietto con Alberto Sordi evidentemente ipnotizzato dall’ombelico della showgirl. Grazie al grande successo di Canzonissima, la coppia Carrà – Corrado fu confermata anche per l’anno successivo.
La sua carriera ha vissuto un’ascesa significativa negli anni ’80: nel 1982 ha condotto Fantastico 3, seguito da Pronto Raffaella? fino al 1985. Nel 1986 è stata protagonista di Buonasera Raffaella e successivamente di Domenica In. Passata alla Fininvest, ha condotto Raffaella Carrà show con il Principe Azzurro. Dopo un periodo di lavoro in Spagna, è tornata alla Rai per Fantastico 12 e nel 1995 ha lanciato uno dei suoi programmi più noti, Carramba! Che sorpresa, replicato per 4 edizioni. Nel 2013 è diventata coach nel talent show The Voice of Italy su Rai Due e nello stesso anno ha pubblicato l’album Replay (The album). La nostra Raffaella ripercorre tutti gli highlight di una carriera incredibile, ma anche ripropone anche alcune interviste alla Carrà ed esplora anche il suo ruolo di icona gay. Raffaella Carrà è morta nel 2021 a causa di una grave malattia, la stessa che aveva colpito anche sua madre.