La serie di One Piece è finalmente arrivata. La produzione Netflix è sbarcata sul catalogo della piattaforma streaming lo scorso 31 agosto. Il grande scetticismo che si era diffuso sin dall’annuncio, come abbiamo visto anche nella nostra recensione, si è presto diradato lasciano spazio all’entusiasmo. I fan sparsi in tutto il mondo hanno infatti accolto la serie con affetto e soddisfazione. Subito si sono iniziato a diffondere i quesiti relativi all’entrata in produzione di una seconda stagione. Un primo indizio, come vedremo nella nostra spiegazione del finale di One Piece, è intuibile già dagli ultimi minuti dell’ottavo episodio.
La taglia e il giuramento
Al termine della battaglia di Arlong Park, con la vittoria finale di Luffy su Arlong e il successivo arrivo di Garp con tanto di incrontro-scontro tra nonno e nipote, inizia il piccolo arco finale interno all’ultimo episodio della prima stagione della serie di One Piece. Vediamo arrivare la prima taglia dedicata a Luffy che, esattamente come nella controparte cartacea, è di 30 Milioni di Berry (la valuta del mondo creato da Oda). L’arrivo di una taglia – in questo caso la prima e solo per Luffy, più avanti arriveranno quelle degli altri personaggi e poi aggiornamenti che riporteranno i vari aumenti – ha come conseguenza l’arrivo di alcune scene piuttosto ricorrenti. Vediamo infatti altri personaggi vederla e commentarla.
In questo modo Oda di riflesso ci aggiorna facendo una panoramica di altre dinamiche presenti nel mondo da lui creato. In particolare nel finale della serie di One Piece vediamo: Kaya sorridere scorgendo Usopp dietro Luffy; Zef appendere il manifesto in cucina; Bagy adirarsi e pianificare vendetta insieme ad Albida; e soprattutto Mihawk recarsi da Shanks rivelandogli di aver conosciuto Luffy e portandogli il manifesto di Cappello di Paglia. E dopo aver visto il toccante giuramento di tutta la ciurma mentre si avvicinano i titoli di coda scopriamo che un altro personaggio sembra molto interessato alla taglia di Monkey D. Luffy.
Un nuovo personaggio per la seconda stagione
Arriva quando meno te lo aspetti. La rivelazione di un personaggio che i fan di One Piece hanno imparato ad amare. Vediamo una stanza buia, piena di fumo. La camera si avvicina, prima inquadrando un uomo girato di spalle e poi andando a stringere sull’oggetto che sta tenendo in mano. Si tratta del manifesto di Luffy che sta prendendo fuoco in seguito a una bruciatura lasciata tramite un sigaro. Non ci si può confondere o sbagliare, il personaggio in questione è Smoker. Si tratta di un membro della marina, nel momento in cui lo incontriamo è Capitano di Vascello d’istanza presso la sua città natale, Rogue Town.
Non un posto qualsiasi. Rogue Town è infatti il luogo in cui è avvenuta l’esecuzione di Gold Roger ed è divenuta nel tempo una tappa classica di ogni ciurma prima di entrare sulla rotta maggiore. Ed è ovviamente un passaggio che anche Luffy e compagni faranno. Un chiaro segnale dell’arrivo del fatto che una seconda stagione è certamente nei progetti di Netflix. Attendiamo solo di scoprire quando potremo vederla anche noi.