MasterChef Italia 13 è arrivato alla seconda serata con il completamento della Masterclass, la prima bellissima Mistery Box voluta da Bruno Barbieri, Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo. E l’introduzione della Golden Pin, una sorta di spilla dell’immunità che è andata alla bravissima Alice. Dopo una prima serata con la minaccia del giudice ombra (che era Davide Scabin, come ampiamente previsto e non il gemello cattivo di Barbieri), diamo un’occhaiata anche al menù del secondo round del il cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy nelle pagelle della seconda serata di MasterChef Italia 13.
La Masterclass, voto: 7 (sulla fiducia)
![La Masterclass di MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/12/La-masterclass.jpg)
Eccoli i 20 aspiranti MasterChef italiani. Ci sono Anna, Niccolò, Deborah, Michela, Fiorenza, Beatrice, Lorenzo e Alice. Poi Filippo, Nicolò, Chu, Andrea, Marcus, Valeria, Sara, Settimino e Alberto. Infine, Eleonora, Kassandra e Antonio. La squadra è decisamente variegata e tra queste e questi concorrenti c’è già chi ci fa sognare (ve lo diciamo nel prossimo paragrafo). Segno chiaro che il trio Barbieri-Cannavacciuolo-Locatelli sa benissimo cosa cercare in una o un potenziale MasterChef: talento, passione e anche quel pizzico di istrionismo che ci sta sempre bene in un contesto di intrattenimento. Ecco in ordine sparso quelle e quelli che secondo noi faranno parlare di sé e che abbiamo conosciuto ieri per la prima volta.
Niccolò, voto: 8
![Niccolò col grembiule bianco di MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/12/Niccolo-col-grembiule-bianco-di-MasterChef-Italia.jpg)
La sorpresa della seconda serata si chiama Niccolò, laureato a pieni voti in medicina, aspirante psichiatra, psicanalizzato da Cannavacciuolo e nostro immediato preferito. Del resto, MasterChef è anche questo, avere la presunzione di capire subito chi sia il cavallo di razza su cui puntare. La sua filosofia di vita? “Se sei un medico ti c**hi addosso da subito, diventi ipocondriaco“. Ineccepibile. Comunque, il suo piatto ispirato alla cucina orientale e dedicato al sorriso della sua fidanzata Ludovica ha conquistato i tre giudici. Segnate il suo nome e tenetelo da conto, perché ne sentiremo parlare a lungo (nel programma, s’intende).
Michela, voto: 7,5
![Michela finalmente rilassata con il grembiule bianco di MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/12/Michela-finalmente-rilassata-con-il-grembiule-bianco-di-MasterChef-Italia.jpg)
Faccia simpatica, brava e ambiziosa. Sembra una socialite milanese che ama fare il brunch a via Montenapoleone, poi la senti parlare ed è un carterpillar. Fuggita da casa a 16 anni in aperta opposizione alla madre. Scappata a pochi metri dall’altare, perché la futura suocera voleva farla cucinare, Michela ha 44 anni, sposata e con tre figli ha faccia tosta e un’altissima considerazione di sé. Quel genere di cipiglio che si detesta o si ama con la stessa intensità. Kassandra, per esempio (voto 5) la detesta e non lo nasconde. Se riuscirà ad ammorbidirsi e a diventare più “umile”, Michela può fare un bel percorso.
Marcus, voto 8
![Marcus il primo svedese di MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/12/Marcus-il-primo-svedese-di-MasterChef-Italia.jpg)
Primo svedese nella Masterclass di MasterChef Italia, simpatico, elegante e minimal come un mobile di Ikea, Marcus se l’è cavata alla grande allo Stress test, conquistando Scabin e Locatelli con dei noodles alle verdure ben bilanciati. Marcus ha moglie piemontese (e Antonino Cannavacciuolo ha avuto un sussulto al cuore, perché anche lui ha una compagna piemontese), fa il casalingo con orgoglio. E a 43 anni non ha intenzione di smettere di sognare.
Settimino, voto 8
![Settimino con il grembiule bianco di MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/12/Settimino-con-il-grembiule-bianco-di-MasterChef-Italia.jpg)
Ha conquistato solo ieri la MasterClass ma già lo avevamo adorato nella prima serata per il suo grammelot improvvisato. Settimino non è solo un pizzicagnolo da Oscar, è anche l’uomo che nello Stress Test è stato capace di friggere un supplì senza panatura e senza uovo. Mantenendolo intero (e fragrante) contro ogni legge della cucina. Sarà una gioia vederlo in gara.
Davide Scabin, voto: 7
![Chef Davide Scabin giudice ombra di MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/12/chef-davide-scabin.jpg)
“Non ci sono piatti semplici, ma cuochi banali“. Con questa fase il giudice ombra più telefonato della storia dei programmi televisivi, Davide Scabin, si è congedato dal suo gruppo di cuoche e cuochi. Ha svolto il suo compito con bravura, tuttavia, secondo il nostro sindacabile parere, non è fatto per essere il giudice cattivissimo che gli hanno chiesto di essere. E in assoluto lo Stress Test non è stato memorabile.
Stress Test concept, voto: 6
![Beatrice felice con il suo grembiule bianco di MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/12/Beatrice-felice-con-il-suo-grembiule-bianco-di-MasterChef-Italia.jpg)
Un piccolo riassunto: lo Stress Test, regno del giudice ombra, è stato istituito per giudicare i concorrenti che non avevano ottenuto tre voti positivi dai giudici. Ognuno di loro aveva a disposizione 10 minuti per portare a termine una missione affidata da Scabin e dal giudice che a suo tempo li aveva bocciati. Ed ecco il primo problema. Le prove non avevano la medesima difficoltà. Certo, per una persona che non ha mai aperto un fornello anche fare un uovo al tegamino può essere come la scalata del Nanga Pargab. Ma è chiaro che preparare un’insalata creativa non sia la stessa cosa che disossare un piccione.
Il secondo problema è che se lo Stress Test deve mettere alla prova il sangue freddo degli aspiranti chef e, al dunque, loro se la cavano piuttosto bene, non ha grosso senso rimandarli ancora a un altro passaggio. D’accordo, lo show ha le sue regole (e il giudizio degli chef è poco sotto a quello di dio), ma non esageriamo.
Per dire, Beatrice (voto 8) è stata bravissima a districarsi tra le varie cotture delle uova. In più in corso d’opera ha dovuto tagliare al coltello delle carote a julienne. Eppure prima di arrivare al grembiule bianco ha dovuto attendere per un bel po’.
Stress Test, la prova: voto 6,5
![Settimino in pieno Stress Test a MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/12/Settimino-in-pieno-Stress-Test-a-MasterChef-Italia-13.jpg)
Lo Stress Test nasce per rispondere alla domanda: cosa può succedere in dieci minuti? In effetti, il dramma è dietro l’angolo in ogni circostanza. Tra piccioni martoriati e cacio e pepe vilipese (Kelly, puntavamo tanto su di te, ma il tuo piatto è punibile in vari modi, voto 1), abbiamo avuto la conferma della simpatia di nonna Giuditta (voto 10). Inossidabile come Vasco, non sa cosa sia lo stress. E chi se ne importa se non è riuscita ad andare avanti. Si è presa il baciamano di Scabin e ha portato a Cannavacciuolo i saluti del suo medico di base. Adorabile.
Mistery Box, voto 8,5
![Alice e Fiorenza felici con il grembiule bianco di MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/12/Alice-e-Fiorenza-felici-con-il-grembiule-bianco-di-MasterChef-Italia.jpg)
Per uno Stress Test così così, la prima Mistery Box dell’anno è stata davvero bella. Consci di dover conquistare la Golden Pin dell’immunità, che li salverà dalle prove più difficili nella prossima serata, i concorrenti hanno dovuto infatti disegnare i loro piatti. Ma è MasterChef o Art Attack, direte voi? In realtà la prova aveva grande senso. Grazie al disegno, i grembiuli bianchi dovevano dimostrare come passare dall’idea alla realizzazione di un piatto. Facendo capire non solo il loro grado di originalità, ma la capacità di concretizzare l’idea. Perché tutto quello che era su carta, avrebbe dovuto essere realizzabile. I disegni più “appetitosi” sono poi stati cucinati. Parliamo dei piatti di Alice (parmigiana su gazpacho di pomodoro), Antonio (lingotto di melanzana con salsa di pomodoro e basilico), Eleonora (una millefoglie di crêpes, cipolle e melanzane) e Michela (involtino di branzino e melanzane). La spilla d’oro è andata ad Alice (in un tripudio di adoro).