Come spesso accade nel cinema, non tutto è come sembra e questo vale anche per il Policlinico Ambrosiano dove si svolgono gli eventi di Doc – Nella tue mani, la fortunata serie della Rai con Luca Argentero, arrivata alla terza stagione. Questo, infatti, non esiste nella realtà ma è stato in qualche modo creato utilizzando gli esterni del Palazzo della Regione di Milano.
Gli esterni della struttura infatti, possono essere tranquillamente ritrovati in diverse scene di questo medical drama tutto italiano. Per quanto riguarda gli interni, invece, sono stati utilizzati degli spazi del Campus Universitario Biomedico di Roma. Grazie a questa soluzione, dunque, la terza stagione della serie ha potuto utilizzare delle vere attrezzature ospedaliere per rendere la resa finale il più veritiera possibile.
Gli ambienti ospedalieri, però, non sono le sole location interessate. Altrettanto importante, ad esempio, è l’abitazione di DOC, che si materializza in un appartamento ultramoderno collocato nei celebri palazzi di CityLife. Ossia quelli a forma di vascello firmati dall’architetta irachena naturalizzata inglese Zaha Hadid. La zona è diventata di gran moda negli ultimi anni, tanto che è stata presa di mira da personaggi dello spettacolo e amati del design più moderno.
Oltre a questi luoghi più contemporanei, però, Milano è stata immortalata anche attraverso degli spazi tradizionali come Piazza Duomo e le casa di ringhiera sui Navigli. Per finire, tutte le scene che non hanno richiesto un’attrezzatura medica o una chiara collocazione meneghina sono state girate negli studi Lux Vide, che si trova nello specifico a Roma o, più precisamente, a Formello.
La terza stagione di Doc è tornata dall’11 gennaio e, insieme all’irrinunciabile Luca Argentero nei panni di Andrea Fanti – un personaggio che ispirato alla storia vera del dottor Pierdante Piccioni – anche Matilde Gioli, Pierpaolo Spollon, Sara Lazzaro e Giovanni Scifoni.