Una Mara Maionchi frizzante e senza filtri, ospite di Belve, ha ricordato con profonda autoironia la propria profonda crisi matrimoniale con Alberto Salerno, arrivata a causa della nascita delle due figlie e acuitasi poi per via di alcuni tradimenti di lui. La decana della discografia italiana, a distanza di anni, si riconosce colpe ben definite, utilizzando una divertente metafora: “A casa nostra, obiettivamente, a quei tempi, io seguivo molto le bambine, se è successo è anche un po’ colpa mia; la ‘luce rossa’ non c’era mai, c’era solo l’abat-jour (simbolo del tran tran quotidiano) e io lo capisco, si è andato a cercare qualcosa fuori“.
Maionchi racconta anche, divertita, il modo bizzarro con cui venne a conoscenza della relazione clandestina del marito Alberto Salerno: “Trovai la ricevuta di un albergo nei suoi pantaloni. All’inizio la cosa mi fece soffrire, ma mi sembrava molto divertente il fatto che lui volesse scaricare fiscalmente quella spesa. Almeno da quel punto di vista è stato ineccepibile. A indispettirmi non è stato tanto il tradimento, ma l’idea che una storia importante come la nostra potesse finire. Non mi importa se sono stati uno o dieci, chissenefrega. Se sono stati dieci, meglio per lui; ma in una situazione come quella, dove l’altro non ti dà attenzioni, è umano! Poi lui era un uomo giovane, non poteva mica vivere tutta la vita con l’abat jour! A un certo punto devi accendere un po’ di luci, e siccome io le luci non le accendevo…”
Anche grazie a questa consapevolezza, dunque, la crisi è rientrata e i due ora sono felicemente sposati: “Il matrimonio è qualcosa da coltivare continuamente, alla fine parlando ci siamo ritrovati, e ora stiamo meglio di prima, lui è un uomo eccezionale. Ricordiamo che Maionchi e Salerno hanno due figlie, che hanno seguito il loro percorso professionale.