Con Saw X, ora nelle sale, siamo di fronte al ritorno in scena di John Kramer alias Jigsaw, il serial killer anomalo – tecnicamente non ha mai ucciso nessuno, poiché sono le vittime che devono decidere se hanno la forza di volontà necessaria per sopravvivere alle sue trappole – che dal 2004 è diventato una delle icone dell’horror americano contemporaneo, grazie soprattutto all’inquietante performance dell’attore Tobin Bell. Un personaggio la cui storia leggermente contorta è stata raccontata attraverso nove film (Spiral, uscito nel 2021, parla di un imitatore), spesso ricorrendo a flashback di vario genere. Sorge quindi spontaneo chiedersi quale sia l’ordine cronologico dei film di Saw. Ecco la sequenza corretta. Avvertenza: i singoli paragrafi possono contenere spoiler minori legati ai film precedenti a quello di cui si parla, per chi non li avesse visti tutti.
Saw (2004)
Due uomini, il dottor Lawrence Gordon e il fotografo Adam Stanheight, si svegliano in un bagno abbandonato, incatenati alle pareti. Una misteriosa cassetta impartisce istruzioni su come possano sopravvivere, e i due si rendono conto di essere finiti in una della trappole di Jigsaw, l’Enigmista, serial killer che mette alla prova la voglia di vivere delle sue vittime. Mentre loro cercano di capire come uscirne vivi, la polizia è sulle tracce del killer. Capostipite della saga, Saw è stato scritto appositamente (da Leigh Whannell, che interpreta anche Adam) per essere girato con pochissimi mezzi, al punto che, salvo per una scena, tutti i cadaveri sono interpretati dagli attori stessi, senza l’uso di pupazzi e altri stratagemmi.
Saw X (2023)
John Kramer, alias Jigsaw, viene a sapere di una terapia sperimentale che potrebbe salvargli la vita, e si reca in Messico per sottoporsi all’intervento. Qualche giorno dopo si rende conto di essere stato defraudato da un gruppo di truffatori, e decide di sottoporli a uno dei suoi classici “giochi”. Ambientato tra il primo e il secondo film pur essendo il decimo in ordine di uscita, Saw X (di cui potete trovare la nostra recensione) è il primo episodio della saga ad avere Kramer come protagonista assoluto, laddove i film precedenti lo mostravano come figura minore. Si consiglia comunque ai neofiti del franchise di non vederlo prima di aver visto almeno i primi quattro capitoli, poiché altrimenti sarebbero rovinate alcune sorprese.
Saw II (2005)
Il poliziotto Eric Matthews sta indagando su Jigsaw e riesce a rintracciarlo, ma non può arrestarlo subito perché è in corso un altro degli esperimenti del killer, e tra le cavie c’è il figlio di Matthews, circondato da criminali di vario genere. Primo di tre film consecutivi diretti da Darren Lynn Bousman, il quale aveva scritto un soggetto originale che i produttori hanno fatto rimaneggiare con l’aiuto di Leigh Whannell per renderlo Saw II. Stando a Bousman, la sua idea originale è talmente diversa dal film uscito nelle sale che potrebbe ancora girarla in futuro.
Saw III – L’enigma senza fine (2006)
John Kramer è in fin di vita, e la sua assistente Amanda Young rapisce la dottoressa Lynn Denlon per assicurarsi che lui non muoia prima del completamento del test a cui è stato sottoposto Jeff, un uomo in cerca di vendetta dopo la morte del figlio. Nel frattempo, la polizia indaga su nuove trappole dalle quali era impossibile fuggire. Saw III è l’ultimo film della saga a cui James Wan e Leigh Whannell hanno partecipato a livello di scrittura, ma rimangono attivamente coinvolti come produttori esecutivi. È anche il primo capitolo in cui Tobin Bell (Jigsaw) è promosso a presenza principale per quanto riguarda l’ordine dei nomi del cast nei titoli di coda.
Saw IV (2007)
John e Amanda sono morti, ma i giochi non sono finiti, come annuncia una cassetta trovata durante l’autopsia del killer. Per l’esattezza, il poliziotto Daniel Rigg deve superare una serie di prove per salvare alcuni colleghi, tra cui Eric Matthews che era dato per morto da mesi. Inoltre, entra in gioco l’FBI per investigare la possibilità che Jigsaw avesse un secondo apprendista. Fino all’uscita di Spiral, Saw IV è stato l’ultimo film del franchise con la regia di Darren Lynn Bousman, ed è il primo scritto da Patrick Melton e Marcus Dunstan, che hanno poi firmato i copioni dei tre episodi successivi.
Saw V (2008)
Mark Hoffman dichiara ufficialmente chiuso il caso Jigsaw, ma l’agente federale Peter Strahm dubita dell’integrità morale del poliziotto, che è in realtà il secondo complice di John Kramer. Mentre Strahm continua a indagare, Hoffman – il cui passato viene svelato tramite flashback – porta avanti i piani di John con un nuovo “gioco” postumo. La trappola inaugurale di Saw V è un omaggio a Il pozzo e il pendolo di Edgar Allan Poe.
Saw VI (2009)
Dopo aver ucciso e incastrato Strahm, facendolo passare per il nuovo apprendista di Jigsaw, Hoffman rapisce e sottopone alle solite torture William Easton, dirigente di una società assicurativa con una politica particolarmente crudele per la copertura sanitaria di persone con determinate malattie (tra cui John Kramer). Inizia anche una rivalità molto accesa con Jill Tuck, l’ex-moglie di Kramer, anch’ella coinvolta, seppure in misura minore, nei piani di Jigsaw. Saw VI è stato il primo capitolo del franchise a incassare meno di 100 milioni di dollari negli Stati Uniti, motivo per cui i produttori hanno deciso di chiudere il filone principale con il film successivo.
Saw 3D – Il capitolo finale (2010)
Hoffman, smascherato dalle autorità, cerca di liberarsi di tutti coloro che sono al corrente delle sue malefatte, a cominciare da Jill, e nel frattempo porta a termine l’ultimo “gioco” postumo di Jigsaw, la cui vittima questa volta è un uomo diventato famoso per aver fatto credere al mondo di essere sopravvissuto a una delle trappole di John Kramer. Uscito in stereoscopia, Saw 3D doveva essere l’ultimo episodio della saga, motivo per cui c’è una sorta di chiusura con la scena del gruppo di sostegno per i superstiti, tra cui il dottor Gordon.
Saw: Legacy (2017)
Nel 2017, dopo qualche anno di pausa, la saga di Kramer è tornata in pista con l’ottavo film, Saw: Legacy. Ambientato dieci anni dopo la morte del killer, parla di come la polizia sia sconvolta dalla sua apparente resurrezione, poiché cominciano a spuntare cadaveri che sembrano usciti da una delle classiche trappole di Jigsaw, e le varie prove raccolte sui luoghi dei ritrovamenti suggeriscono che John sia effettivamente tornato dalla tomba. Primo episodio scritto da Josh Stolberg e Peter Goldfinger, attuali sceneggiatori del franchise.
Spiral – L’eredità di Saw (2021)
Nel 2021 è toccato allo spin-off Spiral – L’eredità di Saw, ambientato in un non meglio precisato presente dove Kramer è morto da tempo e hanno già avuto luogo gli eventi di tutti i capitoli precedenti. Un misterioso nuovo killer prende di mira i poliziotti corrotti imitando i metodi di Jigsaw, e inizia una nuova indagine intrisa di sangue e mistero. Esplicitamente immaginato come ripartenza del franchise, un capitolo a parte (il titolo originale allude al “libro di Saw”), Spiral è l’unico episodio della saga che si può vedere anche senza aver visto l’originale, trattandosi anche dell’unico film della serie in cui non appare Tobin Bell, fatta eccezione per un breve cameo fotografico per contestualizzare l’universo narrativo in cui si muove il protagonista Zeke Banks.