A Venezia 2024 è il giorno di Joker: Folie à Deux, uno dei film più attesi di questa edizione della Mostra del Cinema, presentato in conferenza stampa dai due protagonisti un inedito Joaquin Phoenix in versione bionda e Lady Gaga e il regista Todd Phillips. Phoenix ha parlato anche della sua trasformazione fisica, ma non ha voluto rispondere a domande sul suo peso e soprattutto su un altro progetto da lui abbandonato ad agosto, tra le polemiche.
Phillips si è detto felice di essere tornato a Venezia con il sequel di Joker, dopo che il primo film, presentato al Lido nel 2019 vinse il Leone d’Oro e successivamente vinse due Oscar e molti altri riconoscimenti. Poi ha parlato della spiccata componente musical della pellicola.
“Sembra essere una cosa giusta essere tornata a Venezia per il secondo film di Joker, dopo aver vinto il Leone d’Oro. Per questo film sono più emozionato, è più facile arrivare con una novità”
“La scelta di fare un musical è arrivata con la sceneggiatura. Nel primo film la musica è già dentro il personaggio di Joker, è il modo di esprimere ciò che sente. Quindi sembrava logico continuare con l’idea della musica. Joaquin è sempre stato contrario ai sequel, ma abbiamo concordato che avrebbe dovuto essere audace e inaspettato come il primo.”
Joaquin Phoenix confirms that every song was sang live on set with a pianist. #JokerMovie” pic.twitter.com/PxcwNvZqs7
— Lady Gaga Now 🃏 (@ladygaganownet) September 4, 2024
Sul lavoro musicale intrapreso sul film, sono intervenuti anche Joaquin Phoenix e Gaga.
“Parte del piacere è stato prendere queste canzoni standard e trasformarle in brani specifici per i personaggi, è il modo in cui loro hanno di esprimersi. Abbiamo interpretato le canzoni dal vivo, per ogni ripresa, non ci sono stati momenti in cui abbiamo dovuto completare le tracce. Molto emozionante.”
“Il modo in cui ci avviciniamo alla musica in questo film è molto particolare, è diverso da un musical, consente ai personaggi di esprimersi perché i dialoghi non sono sufficienti”
A proposito di musica, Lady Gaga ne ha approfittato per condividere delle considerazioni personali:
“Il motivo per cui ho cominciato a fare musica è stato che avevo qualcosa da dire, amo la musica e i film perché possono aiutare le persone a sentirsi bene, a fuggire in un mondo diverso. A 20 anni ho detto che volevo cambiare il mondo, intendevo che musica e cinema hanno la capacità di cambiare il modo in cui le persone di sentono.”
Visualizza questo post su Instagram
Phoenix aveva già parlato del sogno che ha ispirato Joker 2 e a Venezia è tornato sull’argomento, spiegando di essersi messo subito in contatto con il regista, per parlargliene, convinto che il sogno potesse essere la “spinta” per un sequel. “Credo che i film rispecchino la società del momento e Joker ha avuto successo per questo”. Anche il regista ha è tornato su un argomento già affrontato: non ci sarà un terzo film di Joker.
“Continuare nello spazio di Joker direi di no, la sua storia è stata raccontata”
Riguardo le trasformazioni fisiche richieste dai loro ruoli, sia Lady Gaga che Joaquin Phoenix hanno ammesso di aver perso peso, ma Phoenix non ha voluto rivelare quanto, perché quando dimagrì per Joker la stampa ne fu ossessionata.
“Prepararmi fisicamente non è stato pericoloso, ho lavorato con un medico. Il peso è solo un numero, non ricordo quanto ho perso. L’ultima volta ne ho dovuto parlare molto ed è diventato un po’ un ossessione. Questa volta non voglio ripetere l’errore. Il lavoro sul fisico stavolta mi è sembrato più complesso perché erano previsti ballo e tante prove. Ho la mia età, forse non dovrei fare queste cose. Anche Stefani ha perso molto peso.”
“Confermo. Credo che ci siamo trasformati, siamo diventati i nostri personaggi, abbiamo cercato di realizzare ogni dettaglio. Per il valzer abbiamo fatto prove per mesi ed è l’espressione di questo strano amore tra i personaggi. Joaquin è stato bravissimo e gli abbiamo dato da mangiare molti mirtilli.”
In generale Gaga ha lavorato bene con Phoenix. “Lui è molto libero, arrivare sul set con un’idea troppo precisa è sbagliato, ci vuole il caos”
E per quanto riguarda i loro personaggi, Joaquin sottolinea:
“Io penso semplicemente che Arthur sia alla ricerca dell’amore e della sicurezza, con una disperazione sempre presente.
Infine, Joaquin Phoenix ha dribblato le domande relative al film di Todd Haynes che ha abbandonato agli inizi di agosto, tra numerose polemiche.
“Gli altri creativi non sono qui e quindi posso parlare dal mio punto di vista… Quindi credo che non risponderò.”