Ci avviciniamo sempre di più alla notte di Halloween che, per tanti di noi, sarà contraddistinta da una maratona dei film horror tra i più disparati. Per fortuna, piattaforme streaming come Prime Video corrono in nostro soccorso, offrendoci un’accurata selezione di film dell’orrore tra cui scegliere. Da cult sempreverdi del genere come Suspiria di Dario Argento, passando per l’intrigante Scappa – Get Out di Jordan Peele, spartiacque per il cinema di genere nel nuovo millennio, ecco i 15 migliori film horror su Prime Video che ci sentiamo di consigliarvi, soffermandoci in modo particolare su alcune chicche nascoste.
1. Suspiria (1977)
Per inaugurare questa lista dei migliori film horror disponibili su Prime Video, il primo posto non può che spettare a Suspiria. Con questo horror che ha fatto scuola, Dario Argento ci immerge completamente in una storia contorta e crudele, in cui le fate si rivelano streghe, sfruttando al meglio la sua capacità di messa in scena di horror d’atmosfera, potenziata al massimo da una fotografia abbacinante e da una colonna sonora avvolgente. Suspiria è un enigma costruito attorno a un vuoto indecifrabile, che ha a che fare con l’appropriazione dei codici fiabeschi, primo fra tutti un utilizzo dei colori vibranti, per raccontare uno stato mentale in cui bellezza e terrore si mischiano continuamente.
Protagonista di questo spettrale racconto è una giovane donna (Jessica Harper) che fa il suo ingresso in un’esclusiva accademia di danza la stessa sera in cui una delle allieve viene uccisa. La vicedirettrice della scuola è la gentile Madame Blank, che fornisce alla nuova studentessa i comfort e le strutture necessarie per il suo apprendistato. Ma, a poco a poco, un’atmosfera malsana si impadronisce del luogo e il soggiorno della ragazza diventa un vero e proprio incubo.
2. Oculus – Il riflesso del male (2013)
Un altro horror da non lasciarsi sfuggire sulla piattaforma è Oculus – il riflesso del male di Mike Flanagan, che vanta una resa visiva di prim’ordine, nonostante il modesto budget di 5 milioni di dollari. Gli effetti speciali del film sono molto efficaci e la macchina da presa del regista sa dove posizionarsi in ogni momento per far rizzare i capelli allo spettatore senza troppi fronzoli. Il film soddisfa il suo obiettivo di intrattenere durante la sua ora e mezza di durata, iniziando senza intoppi e schiacciando poi il piede sull’acceleratore per condurre a un emozionante climax finale.
Tim (Brenton Thwaites) e Kaylie (Karen Gillian) sono rimasti orfani dopo l’assassinio dei loro genitori. Le autorità incolparono dell’incidente il fratello, ma la sorella iniziò a credere che il vero colpevole fosse un antico specchio maledetto. Ora, completamente reinserito nella società all’età di vent’anni, il fratello è pronto a ricominciare, ma la sorella è determinata a dimostrare che è stato proprio lo specchio a distruggere la loro famiglia. Abbiamo inserito Oculus – il riflesso del male anche nella nostra classifica di tutti i film e le serie di Mike Flanagan, dal peggiore al migliore.
3. Climax (2018)
Climax non solo è un horror da non perdere, ma è anche tra i migliori film di Gaspar Noé: tutte le ossessioni del regista raggiungono l’estasi e anche la loro confutazione in questa pellicola, assumendo la forma di un film-danza che tenta di liberarsi spasmodicamente da ogni accenno di narrazione organica. Presumibilmente basato su un caso reale avvenuto negli anni Novanta – e che sembra mantenere una certa analogia con le leggende nere che circondano i rave party – Climax racconta la storia di una compagnia di giovani ballerini che assume per sbaglio LSD mescolato alla sangria, incidente che trasformerà le prove del loro spettacolo in un vero e proprio incubo, mentre uno ad uno provano le conseguenze di una crisi psichedelica collettiva.
4. Scappa – Get Out (2017)
Questo primo lungometraggio brillantemente provocatorio del comico e regista Jordan Peele dimostra che il modo migliore per far arrivare la satira a un pubblico di massa è dipingerla come horror graffiante. Scappa – Get Out è considerato all’unanimità uno dei migliori horror recenti, come dimostrano anche le svariate nomination a premi importanti che ha ricevuto. Ricordiamo che Peele ha vinto il premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale alla 90ª edizione degli Academy Awards, dove il film era stato nominato anche nelle categorie miglior film, migliore regia e miglior attore (Kaluuya). Ha ottenuto anche cinque nomination ai 23° Critics’ Choice Awards, due ai 75° Golden Globe Awards e due ai 71° British Academy Film Awards.
Scappa – Get Out racconta la storia di Chris (Daniel Kaluuya) e la sua ragazza Rose (Allison Williams), che hanno raggiunto il traguardo dell’incontro con i genitori e si preparano a trascorrere un fine settimana nel loro cottage. All’inizio, Chris legge il comportamento eccessivamente accomodante della famiglia come un tentativo nervoso di affrontare la relazione interrazziale della figlia, ma con il passare del weekend, una serie di scoperte sempre più inquietanti lo conduce a una verità che non avrebbe mai potuto immaginare. Per analizzare a fondo questa gemma horror, potete avventurarvi nella nostra spiegazione del finale di Scappa – Get Out.
5. The VVitch (2015)
Paranoia, tensione e scene tremendamente inquietanti rendono The VVitch, interpretato da una giovanissima Anya Taylor-Joy, uno dei lavori d’autore più incisivi nel panorama horror contemporaneo. Il debutto di Robert Eggers è stato un successo di critica e finanziario, con un incasso di 40 milioni di dollari a fronte di un budget di 4 milioni, ed è considerato uno dei migliori film horror del decennio 2010.
La trama del film ci conduce nel New England del 1630, dove una coppia di coloni cristiani con cinque figli vive nei pressi di una foresta che, secondo le credenze popolari, è abitata dal male. Quando il figlio neonato scompare e i raccolti non crescono, i membri della famiglia si ribellano l’uno contro l’altro, comprendendo che un male soprannaturale si annida davvero nella vicina foresta. Di The Witch abbiamo parlato anche nel nostro articolo dedicato ai migliori film sulle streghe.
6. Thelma (2017)
Con Thelma, Joachim Trier ci introduce una storia intensa e travolgente, incentrata sull’angoscia di una giovane donna che, insieme allo spettatore, cerca di capire l’origine delle sue enigmatiche sensazioni. Un horror psicologico assolutamente da non lasciare da parte tra le proposte della piattaforma streaming.
Thelma (Eili Harboe) non è una ragazza comune. In preda alla disperazione, chiede insistentemente a Dio perché l’abbia fatta così. Anche i suoi genitori non sono d’aiuto, bensì mantengono un atteggiamento discreto di fronte ai poteri della figlia, che continua a provocare disastri. Quando Thelma inizia una relazione con un compagno, l’amore scatenerà in lei emozioni alquanto inusuali.
7. La notte ha divorato il mondo (2018)
Il primo lungometraggio di Dominique Rocher è un cupo studio sull’isolamento e la solitudine e sulla differenza tra vivere e sopravvivere, nonché un ritratto inquietantemente realistico di una situazione impossibile: un horror meno noto rispetto ad altri di questa lista, ma che ci sentiamo caldamente di consigliarvi. Nel film, dopo essersi svegliato in un appartamento la notte successiva a una festa furiosa, Sam (Anders Danielsen Lie) si trova di fronte ad una nuova realtà: un esercito di zombie ha invaso le strade di Parigi e lui è uno degli unici sopravvissuti. Pietrificato dalla paura, si barrica all’interno dell’edificio per sopravvivere. Si chiede quanto potrà resistere nel silenzio e nella solitudine, e la risposta arriva quando scopre che, dopo tutto, non è solo.
8. Quella casa nel bosco (2011)
Quella casa nel bosco è indubbiamente uno degli horror da non dovervi lasciare scappare su Prime Video. Prodotto originale, divertente e intrigante, al momento della sua uscita, nel 2011, è stato giustamente definito il nuovo ‘Scream’ del XXI secolo. Per la regia di Drew Goddard e scritto e prodotto assieme a Joss Whedon, è un film visivamente sbalorditivo, un rompicapo in cui le carte dell’arguzia e della suspense sono perfettamente giocate.
Nel film, cinque studenti universitari (Kristen Connolly, Chris Hemsworth, Anna Hutchison, Fran Kranz, Jesse Williams) si preparano a trascorrere il fine settimana in una baita in una foresta remota, senza alcun mezzo di comunicazione con il mondo esterno. Nel seminterrato, trovano una strana collezione di cimeli, tra cui un diario che racconta dell’antica famiglia che occupava la casa. Nel frattempo, una coppia di tecnici di un impianto industriale si sta preparando per un’operazione sconosciuta. Riprendono i giovani con telecamere nascoste e, attraverso la progettazione della cabina, l’uso di sofisticati controlli ambientali e il rilascio di droghe nell’aria, i tecnici manipolano l’ambiente per farlo assomigliare a un archetipo horror. Di Quella casa nel bosco abbiamo parlato anche nel nostro articolo sui migliori horror degli ultimi 20 anni.
9. Train to Busan (2016)
Per gli amanti dei film sugli zombie, Train to Busan è diventato immediatamente un cult movie. Si tratta di un film di genere realizzato con notevole abilità, spettacolarità e intrattenimento; un esercizio di stile di grande efficacia e forza, ricco di immagini suggestive da ricordare. Nel film, un virus letale si diffonde nella Corea del Sud, provocando violente rivolte. I passeggeri di un treno KTX in viaggio da Seoul a Busan dovranno lottare per la loro sopravvivenza. Diretto da Yeon Sang-ho e interpretato da Gong Yoo, Jung Yu-mi, Ma Dong-seok, Kim Su-an, Choi Woo-shik, Ahn So-hee, Haney Jia e Kim Eui-sung, Train to Busan è stato presentato in anteprima nella sezione Midnight Screenings del Festival di Cannes 2016 il 13 maggio. Nell’agosto di quell’anno, è diventato il primo film coreano del 2016 a battere il record di pubblico di oltre 10 milioni di spettatori in sala. Abbiamo inserito Train to Busan anche nel nostro articolo sui migliori film sugli zombie.
10. La cura del benessere (2016)
La cura del benessere è un horror che rifugge dalla crudezza e dai brividi più convenzionali, collocandosi nel territorio dell’intrigo. Il regista Gore Verbinski gestisce il mistero centrale con grande abilità ed eleganza e crea atmosfere torbide, rarefatte e quasi allucinatorie, tanto da ritenerlo uno dei film del genere da non perdersi su Prime Video.
La trama del film ruota attorno a un giovane e ambizioso dirigente d’azienda (Dane DeHaan), inviato a riportare in patria l’amministratore delegato della sua società, che soggiorna in un idilliaco ma misterioso “centro benessere”, situato in una zona remota delle Alpi svizzere. Il giovane sospetta presto che i trattamenti miracolosi del centro non siano quello che sembrano. Mentre inizia a svelare i suoi terribili segreti, la sua sanità mentale sarà messa a dura prova, poiché improvvisamente gli verrà diagnosticata la stessa curiosa malattia che rende tutti gli ospiti del centro desiderosi di trovare una cura.
11. I segreti di Marrowbone (2017)
I segreti di Marrowbone racconta una storia grintosa, dall’ottima costruzione visiva e che flirta con l’horror psicologico e con i drammi familiari. Sergio G. Sánchez si dimostra un regista abile nel dipanare gli indizi e le informazioni che ci permettono di ricomporre il puzzle della trama: un ottimo esordio nell’horror, da non perdere soprattutto per il suo cast di prim’ordine, composto da George MacKay, Anya Taylor-Joy, Charlie Heaton, Mia Goth, Matthew Stagg. La storia è quella di quattro fratelli che, temendo la separazione dopo la morte della madre, si nascondono dal mondo nella loro fattoria abbandonata, un luogo le cui vecchie mura nascondono un terribile segreto. I fan dell’horror si sono interrogati a lungo su questo mistero, tanto da arrivare a chiedersi se una storia vera ha ispirato I segreti di Marrowbone.
12. The Lodge (2019)
The Lodge è un horror recente imperdibile, che fa del tema della maternità la sua punta di diamante per elaborare un racconto con ricchezza atmosferica nel più puro stile dell’horror psicologico. Si discosta dal tono più consueto di queste storie, che tendono a costruire un crescendo drammatico: fino all’ultima, straziante inquadratura del film, Veronika Franz e Severin Fiala – registi di Goodnight Mommy – mantengono la stessa asciuttezza delle loro precedenti, altrettanto terrificanti sequenze.
Nel film, una donna (Riley Keough) che sta per diventare matrigna si ritrova con i due figli del suo fidanzato intrappolati in una casa lontana dalla civiltà a causa di una forte nevicata. Proprio quando il rapporto tra i tre inizia a sbocciare, la donna adotta un atteggiamento terrificante che deriva dall’indottrinamento religioso che ha subito durante la sua dura infanzia
13. Silent Hill (2006)
Potrebbe essere considerata una scelta controversa, ma l’inclusione di Silent Hill in questa lista dei migliori film horror da non perdere su Prime Video, è più che giustificata. Rivalutato più che in positivo col passare del tempo, Silent Hill è un adattamento che non segue fedelmente lo svolgimento dei videogiochi iconici, ma cattura con dovizia nei particolari le atmosfere, il suono ambientale, la colonna sonora e il design dei mostri che popolano Silent Hill. Christophe Gans è un regista eclettico e pieno di risorse che si adatta al materiale originario e il duo Radha Mitchell e Jodelle Ferland risultano incisive nello scenario tenebroso rappresentato. Ricordiamo che la spettrale trama del film, ripresa dai videogiochi, ruota attorno a Rose, una giovane madre (Radha Mitchell) che cerca di trovare una cura per la figlia malata. Incapace di rassegnarsi alla diagnosi dei medici che le propongono il ricovero permanente in un istituto psichiatrico, Rose fugge con la figlia in una città apparentemente deserta.
14. Drag Me to Hell (2009)
Abbiamo deciso di includere Drag me to Hell in questa lista, film horror con cui Sam Raimi recupera intatto lo spirito dei B-movie. Con jump scare molto più intelligenti della media, chiunque accetti di stare al gioco delle sue terrificanti convenzioni, una somma di stupore e risate, si divertirà tantissimo. Protagonista del film è la giovane Christine Brown (Alison Lohman), che lavora in una banca di Los Angeles per la concessione di mutui. Un giorno la signora Ganush, una misteriosa donna anziana (Lorna Raver), si reca in banca per chiedere una moratoria, ma Christine si rifiuta e la signora Ganush perde la casa. L’anziana donna decide allora di vendicarsi lanciandole una maledizione che trasforma la sua vita in un vero e proprio inferno. Di fronte all’incomprensione dello scettico fidanzato Clay Dalton (Justin Long), Christine chiede l’aiuto di un veggente (Dileep Rao) per salvare la sua anima dalla dannazione eterna. Nel tentativo di aiutarla a ritrovare una vita normale, il veggente la guida in una corsa frenetica per evocare l’incantesimo, ma le forze del male si avvicinano e Christine deve affrontare l’impensabile.
15. It Comes At Night (2017)
It comes at night è indubbiamente tra gli horror recenti più interessanti. Troy Edward Shultz racconta una storia di disperata tensione e sopravvivenza: un racconto post-apocalittico, distopico e furiosamente veritiero che, tra metafora sociale e brividi di respiro lovecraftiano, risulta una delle provocazioni più brillanti del genere. Nel film, dopo che una misteriosa apocalisse lascia il mondo con pochi sopravvissuti, due famiglie sono costrette a condividere una casa in una scomoda alleanza per tenere a bada il male esterno – solo per rendersi presto conto che il vero orrore potrebbe venire dall’interno. Nel cast, Joel Edgerton, Christopher Abbott, Carmen Ejogo, Kelvin Harrison Jr. e Riley Keough.
16. Speak No Evil (2022)
Scritto e diretto da Christian Tafdrup, Speak no Evil è una gemma horror passata inizialmente sotto i radar dopo la sua presentazione al Sundance Film Festival 2022 ma che sta guadagnando terreno dopo che il film è stato aggiunto ai cataloghi delle varie piattaforme streaming internazionali. Questo film danese è una straziante esplorazione degli orrori nascosti dietro la natura umana, che parte da una situazione di assoluta normalità, il che aumenta l’inquietudine nei confronti di ciò che verrà: vediamo una famiglia che si sta godendo una vacanza in Toscana quando incontra una coppia di olandesi e il loro figlio. Le due famiglie legano immediatamente per il fatto di essere stranieri che visitano e vivono in una terra diversa dalla loro. Tuttavia, quando la coppia olandese invita quella danese a cena, inizia il vero orrore. Il film è uno spettacolo coinvolgente che offre agli spettatori una visione profonda della natura sottomessa delle persone che si considerano indifese. La scena finale offre una rivelazione scioccante che affonda le radici nella premessa di base che permette alle persone malvagie di fare ciò che vogliono.
17. REC (2007)
Con REC, i registi spagnoli Jaume Balagueró e Paco Plaza hanno mostrato un approccio al genere horror incredibilmente originale per i tempi, fondamentale comprendere il moderno cinema di genere che simula l’orrore dal vivo e incorpora la tecnologia mobile come risorsa narrativa. Si tratta di un film horror spagnolo in stile found footage che racconta la nottata “in diretta” di una reporter televisiva (Manuela Velasco) e della sua troupe che finiscono bloccati in quarantena in un condominio quando una misteriosa infezione si diffonde tra i residenti. Il film è caratterizzato da alcune delle sequenze più sconvolgenti che il sottogenere abbia mai visto ed è una corsa all’insegna del brivido, tanto estenuante quanto terrificante. La coppia di registi Jaume Balagueró e Paco Plaza riesce a catturare l’isteria di massa e il panico che si scatenano sui personaggi in modo implacabile e spaventoso, mentre l’ambientazione claustrofobica diventa rapidamente inimmaginabile e insidiosa. Oltre a tre sequel, solo due anni dopo è stato realizzato un remake in lingua inglese, intitolato Quarantena. Nessuna di queste uscite successive si avvicina alla qualità del primo film.
18. Midsommar(2019)
Un anno dopo aver lanciato Hereditary – Le radici del male, A24 ha terrorizzato il mondo con un altro film horror di Ari Aster, ancora più ricco dal punto di vista visivo e tematico. Originariamente ingaggiato per realizzare un film slasher ambientato in un festival scandinavo, con Midsommar Aster ha in realtà realizzato qualcosa di molto più strano ed estremo. Nel film, Florence Pugh interpreta una studentessa laureata che perde la sorella e i genitori in un’orribile tragedia e finisce per accompagnare il suo fidanzato (Jack Reynor) e i suoi amici a un festival negli altopiani svedesi. Una volta arrivati, gli studenti iniziano ad avere l’impressione che la comunità non sia così idilliaca come sembra: Come in Hereditary, Aster mescola il terrore esistenziale (la sceneggiatura è stata in parte ispirata da una difficile separazione) con la stranezza dell’occulto e rende la performance della sua protagonista vero fulcro emotivo del film.