L’amato panda Po è ritornato in Kung Fu Panda 4, un film che, a detta dei filmmaker, omaggia numerosi film, personaggi e tradizioni cinematografiche che faranno la gioia di tutti gli spettatori, piccini e adulti, si passa dai film di Bruce Lee e altre pellicole di arti marziali, ma c’è spazio anche per i personaggi dei cartoon Disney.
La prima reference, ovviamente, non poteva che essere Bruce Lee. Mike Mitchell (regista del film insieme a Stephanie Ma Stin) ha spiegato: “All’inizio del film, Po si tocca rapidamente il naso. Si tratta di una mossa che fa sempre Bruce Lee. Naturalmente dovevamo rendergli omaggio. Bruce Lee lo faceva prima di ogni combattimento”.
Poi trova spazio anche il gruppo inglese dei Monty Python di cui viene omaggiato il film Monty Python e il Sacro Graal. I registi hanno spiegato: “L’omaggio è davvero sentito. Adoriamo il film e volevamo omaggiarlo. Lì c’è un coniglio assassino che attacca e la sequenza è molto violenta, per certi versi”. Per chi non lo avesse ancora visto, il film (di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Kung Fu Panda 4) presenta ben tre figure di coniglietti assatanati.
Un altro easter egg di Kung Fu Panda 4 riguarda il Palazzo di Giada, ma è strettamente legato alla saga. Mike Mitchell ha raccontato: “Qui vengono commemorati gli eroi caduti che hanno sostenuto gli antichi insegnamenti del Kung Fu. Po ha sempre avuto la tendenza a rompere l’Urna delle Anime Sussurranti, quindi ho voluto trovare un modo per rendere omaggio al franchise. Abbiamo pensato che quel vaso dovesse essere rotto di nuovo. Come fan del franchise, adoro questa scena perché era il momento più divertente tra lui e Shifu del primo film”.
Come riportato da Variety, l’amore di Mitchell e Stine per il cinema si riflette anche nella scena del combattimento nella taverna. “A un certo punto di La tigre e il dragone arriva il più spettacolare combattimento in una taverna che passa dai livelli inferiori a quelli superiori, e Stephanie e io ne abbiamo discusso molto mentre progettavamo la nostra taverna”, dice Mitchell. Aggiunge Stine: “L’elemento caratterizzante di quel combattimento sono i molteplici livelli, quindi abbiamo pensato che sarebbe stato divertente far fare la stessa cosa a Po e Zhen”. La stessa sequenza rende omaggio anche al film di Stephen Chow del 2004 Kung Fu Hustle. La padrona di casa è una combattente potente e abile, con i bigodini nei capelli. Mitchell dice che è un altro film che adora e che voleva omaggiare questo personaggio in qualche modo.
Ma non finisce mica qui! Kung Fu Panda 4, infatti, è un vero mosaico di easter egg, omaggi e riferimenti. Il film si conclude con un’epica battaglia tra Po e il villian mutaforma, il Camaleonte. In questo momento, il Camaleonte passa attraverso almeno 12 trasformazioni diverse. Secondo Mitchell, ciò è stato ispirato dal classico Disney del 1963 La spada nella roccia e dalla lotta tra Madam Mim, una strega cattiva, e Merlino. “Si trasformavano l’uno nell’altro, e l’abbiamo trovato davvero stimolante. L’abbiamo guardato più volte con il nostro team di animazione e i nostri artisti. È un omaggio a quel vecchio film della Disney”, dice Mitchell.
Un altro momento che ha conquistato il pubblico di Kung Fu Panda 4 è la scena sui post credits a ritmo di Britney Spears, di cui ha parlato Jack Black.