Il regista de La zona d’interesse, Jonathan Glazer, ha donato diversi poster autografati del film all’asta Cinema for Gaza. In questa occasione sono stati raccolti diversi oggetti e collezionabili, messi a disposizione dalle personalità più importanti dell’industria dell’intrattenimento britannica, per raccogliere fondi che serviranno a finanziare aiuti medici per i palestinesi.
Come riporta Variety, prima ancora che la raccolta fondi iniziasse, questo martedì, Glazer e il produttore de La zona d’interesse, James Wilson, hanno donato sette poster della pellicola premio Oscar e diversi poster di Under the Skin, il film diretto da Glazer nel 2014. I poster sono autografati da Glazer e Wilson e dal compositore Mica Levi, che ha firmato le musiche di entrambi i film e sono già tra gli articoli più richiesti, tra quelli proposti all’asta e al momento hanno raccolto, in totale più di 52mila dollari.
La donazione di Glazer arriva a un mese di distanza dal discorso di ringraziamento per la vittoria de La zona di interesse pronunciato agli Oscar 2024, un discorso che divise nettamente l’opinione pubblica. Nel discorso, tra l’altre cose, Glazer aveva detto: “Noi rifiutiamo il fatto che si strumentalizzi l’Olocausto e l’essere ebrei a causa di un’occupazione che ha portato a un conflitto tante vittime innocenti. Che siano quelle del 7 ottobre, in Israele, o quelle dell’attuale attacco a Gaza”. Uno dei produttori del film, Danny Cohen, aveva preso le distanze dalle parole di Glazer.
Tra gli articoli battuti all’asta non ci saranno però solo oggetti fisici, perché figurano anche una fiaba letta da Tilda Swinton via Zoom, una masterclass per imparare a fare il porridge con Josh O’Connor e i biglietti per uno show di Ramy Youssef, che tra l’altro nei giorni scorsi ha tenuto un monologo al SNL proprio sulla situazione in Medioriente. Tra gli oggetti da collezione invece, figurano DVD de Il Trono di Spade autografati da Maisie Williams, un poster di Estranei autografato dal regista dello splendido film attualmente in sala, un poster di Supernova firmato da Colin Firth, Stanley Tucci e Harry Macqueen.
Riguardo La zona d’interesse, il film racconta la serena quotidianità della famiglia di Rudolf Hoss, che per un periodo fu il comandante del campo di concentramento di Auschwitz. Hoss e i suoi vissero effettivamente in una villetta situata proprio accanto al campo di detenzione, come se gli orrori del lager non li riguardassero. Nel film l’audio ha un ruolo di rilievo, perché permette allo spettatore di farsi un’idea di ciò che sta succedendo al di là del grazioso giardino fiorito degli Hoss. Allo stesso modo il fumo dei forni a volte invade cieli luminosi e tersi, ma quasi nessuno sembra farsi domande su quanto sia lecita la sua vita idilliaca in quel contesto. Tra le altre cose il film è stato lanciato con una serie di splendidi poster che descrivono il “vuoto” e l’orrore che c’è oltre la bella vita del Comandante e della sua famiglia.