Con l’arrivo di The Movie Critic, il prossimo film di Quentin Tarantino, si compirà la promessa fatta dal regista: ritirarsi dopo aver diretto dieci film. Se Tarantino ha ripetuto in più occasioni di voler attenersi a questo piano, scopriamo che potrebbe non essere stato lui a concepire per la prima volta l’idea. In un intervista sul podcast The Discourse (tramite The Playlist), Luc Besson ha infatti affermato che Tarantino ha copiato la sua idea di ritirarsi dopo 10 film (anche se il regista non ha aderito alle sue stesse intenzioni e ora è al lavoro sul 21simo).
Besson ha affermato nell’intervista di aver influenzato Tarantino mentre il regista di Pulp Fiction e Kill Bill stava pianificando la sua carriera: “Quello che è divertente è che l’ho detto a Tarantino molto tempo fa“, ha detto Besson riguardo al ritiro dopo 10 film. “Quindi, mi ha copiato. No, ero sincero quando l’ho detto. L’ho detto dopo aver fatto circa sei o sette film. Ed era un modo per me di concentrarmi e dire, ‘Se ho solo 10 proiettili, devo fare attenzione agli ultimi tre’“. L’idea del regista era di darsi un numero massimo di film per realizzare solo quelli che gli interessavano davvero, rinunciando ad offerte magari lucrative per gli studios ma per lui prive di ispirazione.
“Perché in quel momento, Hollywood, c’erano molte sirene che venivano da me dicendo, ‘Ecco lo script’, e i progetti che mi proponevano non erano cattivi, ma erano sequel, era la macchina di Hollywood. E proponevano con molti soldi. Non voglio. Voglio restare me stesso, come rimanere puro. Quindi devo trovare un modo per resistere alle sirene di queste sirene. E il modo che ho trovato per farlo è stato dire, ‘Farò 10 film, quindi se ho altri due film, non posso farlo. Devo fare qualcosa di più come quello che voglio’“, ha spiegato Besson, concludendo con un’altra previsione sulla sua carriera: “Quindi, forse dovrei fare uno o due film perché ho ancora molto [da dire]”, ha detto. “Beh, ora posso dirti, farò tre film e poi mi fermerò. Oh, quindi siamo finiti dopo tre qui. Quindi, dopo ‘Dracula’, ce ne sono altri due, e non ti disturbo più dopo quello“.
Il regista è attualmente impegnato nel dirigere Dracula – A Love Tale, film con Christoph Waltz e Caleb Landry Jones che rielaborerà ancora una volta la storia del vampiro più famoso di sempre. Caleb Landry Jones torna a collaborare con Besson dopo il ruolo in Dogman (qui la nostra recensione dopo averlo visto alla Mostra del Cinema di Venezia), dove interpretava un uomo dal terribile passato che è però capace di comunicare con i cani, e che diviene una sorta di supereroe che aiuta i più deboli.
Tarantino, invece, è impegnato nelle riprese di quello che come dicevamo sarebbe il suo decimo film: The Movie Critic, storia ambientata negli anni ’70 e che parlerebbe di un personaggio realmente esistito che per vivere scriveva recensioni cinematografiche su un giornale porno. Con Tarantino, per questa sua ultima avventura, ci sarà ancora una volta Brad Pitt, che aveva lavorato con lui in Bastardi senza gloria e C’era una volta a… Hollywood (per cui si è anche aggiudicato un premio Oscar).