Megalopolis, il controverso nuovo film di Francis Ford Coppola, che al suo debutto a Cannes ha diviso in maniera polarizzante la critica per i suoi estremismi visivi, uscirà nelle sale statunitensi il 27 settembre 2024, distribuito da Lionsgate; al momento non vi sono notizie per la data d’uscita nel nostro paese, dove il film verrà invece distribuito da Eagle Pictures.
In una dichiarazione esclusiva rilasciata a Deadline, Adam Fogelson, dirigente Lionsgate, si è detto soddisfatto dell’accordo, che mette fine a settimane di speculazioni riguardo al destino di un film che, dopo le prime recensioni, sembrava già spacciato
Francis è una leggenda. Per molti di noi, il suo dono al cinema è stato una delle ispirazioni per dare avvio alla nostra carriera. È un vero privilegio lavorare con lui e portare questo film incredibile, audace e assolutamente unico al pubblico delle sale cinematografiche. Qui alla Lionsgate, ci impegniamo a essere una casa per artisti audaci e temerari, e Megalopolis dimostra che non c’è nessuno più audace o temerario del Maestro, Francis Ford Coppola
Dal canto suo, Coppola ringrazia e offre parole al miele ai suoi collaboratori, coerentemente con quanto dichiarato tempo fa riguardo ai gravi sforamenti di budget
Una regola aziendale che ho sempre seguito e a cui ho dato priorità (a mio vantaggio) è quella di continuare a lavorare con aziende e team che nel tempo hanno dimostrato di essere buoni amici e grandi collaboratori. Ecco perché sono entusiasta che Adam Fogelson e Lionsgate Studios distribuiscano Megalopolis. Sono sicuro che applicheranno lo stesso tenero amore e la stessa cura date ad Apocalypse Now, da ormai 45 anni fonte di continuo guadagno
Megalopolis, da una sceneggiatura dello stesso Coppola, con Adam Driver, Giancarlo Esposito e Aubrey Plaza, è ambientato in un futuro devastato da un gravissimo disastro nucleare; la megalopoli del titolo è al centro delle mire di due personaggi antitetici; l’idealista Cesar, che vorrebbe farne una città utopica, e il pragmatico sindaco Cicero (Giancarlo Esposito) che vorrebbe ricostruirla con in mente un solo scopo, il profitto. Ago della bilancia sarà Julia, la figlia di Cicero, alla ricerca del suo posto nel mondo, dopo una vita vissuta da non protagonista grazie alle ricchezze paterne.