La zattera di fortuna su cui Rose Dawson ripara in seguito all’affondamento dell’omonima nave in Titanic di James Cameron è stata battuta all’asta per la ragguardevole cifra di 718 mila dollari, nell’ambito di una raccolta di beneficenza in cui sono stati messi in vendita altri iconici cimeli del cinema americano; in particolare la famigerata porta in legno di balsa che, secondo alcuni, avrebbe potuto ospitare, oltre a Rose, anche l’amato Jack, portandolo in salvo, è stato il pezzo più pregiato della serata, superando in valore anche il frustino da Indiana Jones e il tempio maledetto (valutato a 525.000 dollari) o l’ascia con cui Jack Torrance minaccia la famiglia in Shining (125.000 dollari). All’asta, sempre da Titanic, anche l’abito in chiffon indossato da Rose sulla nave (125.000 dollari)
Un dibattito, quello sull’effettiva larghezza della porta, che infiamma i fan sin dal momento dell’uscita; e in occasione di un documentario in occasione del venticinquennale del film, nel 2022, Cameron ha condotto, con l’ausilio di un gruppo di scienziati, alcuni esperimenti atti a stabilire definitivamente se entrambi i protagonisti avrebbero potuto salvarsi, e la risposta, come potete leggere qui, non è stata probabilmente, quella che molti si aspettavano, come ci ricorda THR: “Le variabili sono troppe, forse si sarebbe potuto salvare, ma non avrebbe mai messo a rischio Rose”.
A seguito della tragedia del sommergibile Titan, della compagnia Oceangate, durante una missione esplorativa verso il relitto del Titanic, è stato realizzato un documentario che ripercorre gli ultimi momenti prima dell’implosione; peraltro lo stesso Cameron, che ha perlustrato la zona in lungo e in largo durante la pre-produzione del film, aveva giudicato improvvidi quei viaggi.
Titanic, diretto da James Cameron, con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, detiene tutt’ora il record per il maggior numero di Oscar vinti (undici, su quattordici nomination, tante quante Eva contro Eva, del 1950 e La La Land, del 2016) al pari con Ben-Hur (1955).