Antonietta Brizzi era una donna appartenente ad una ricca famiglia di possidenti di Bologna che nel 1924 divenne la moglie di Dino Grandi, politico e diplomatico italiano. La coppia ebbe due figli. Col matrimonio assunse il titolo di Contessa di Mordano. Era una donna colta che restò accanto al marito anche in situazioni molto difficili, e nel dopoguerra, quando i due si trasferirono i Portogallo, si adattò a lavorare come modista. Morì a Bologna nel 1984.
Brizzi sposò Grandi nel 1924, quando l’uomo, fino a quel momento impiegato come avvocato, venne fatto eleggere da Mussolini alla Camera dei Deputati. Grandi era un politico e diplomatico, noto per la presentazione dell’omonimo ordine del giorno al Gran consiglio del fascismo del 25 luglio 1943, che di fatto portò alla destituzione di Benito Mussolini.
Dal matrimonio tra Brizzi e Grandi nacquero due figli, Franco e Simonetta, che a loro volta diedero dei nipoti alla coppia, alcuni dei quali oggi vivono in Brasile. Antonietta Brizzi era molto colta e sofisticata. Una vera socialite, diremmo oggi. E fu molto partecipe della vita sociale e politica del coniuge. Anche nel momento più delicato, quando Grandi, per volere del Re Vittorio Emanuele III, sul finire della Seconda Guerra Mondiale, lavorò affinché si potesse esautorare Mussolini e far terminare così la partecipazione dell’Italia al conflitto.
Morì nel 1984, quattro anni prima del marito, a Bologna, dove Grandi e la famiglia vissero dagli anni ’60. Prima, però, Antonietta fu vicina al compagno durante le sue lunghe peregrinazioni per il mondo. Dopo la Guerra, infatti, Dino Grandi fu tenuto ai margini della vita diplomatica internazionale e viaggiò dalla Spagna, al Portogallo, passando per il Brasile.
In particolare, durante la permanenza in Portogallo, negli anni ’40, Antonietta Brizzi lavorò come modista per sopravvivere. Mentre il marito si occupava di dare ripetizioni di greco e latino. Nella fiction a puntate La lunga notte – La caduta del Duce, diretta da Giacomo Campiotti, Antonietta Brizzi è interpretata da Ana Caterina Morariu. Alessio Boni, invece, veste i panni di Dino Grandi.