George R.R. Martin, autore dei romanzi della saga Cronache del ghiaccio e del fuoco (da cui è stato tratto Il trono di spade), ha criticato, in un recentissimo post sul suo blog personale, gli adattamenti cinematografici e televisivi che non rispettano il materiale originale.
In un nuovo post sul suo blog, l’autore ha ricordato un panel insieme a Neil Gaiman, il creatore di Sandman, che Netflix ha adattato in una serie nel 2002. Gaiman è stato coinvolto nello sviluppo della serie Netflix e, anche se Martin non ha commentato l’adattamento, ha detto che “molto poco è cambiato dal 2022. Anzi, le cose sono peggiorate. Ovunque guardi, ci sono sceneggiatori e produttori desiderosi di prendere grandi storie e ‘farle proprie.’ Non sembra importare se il materiale originale sia stato scritto da Stan Lee, Charles Dickens, Ian Fleming, Roald Dahl, Ursula K. Le Guin, J.R.R. Tolkien, Mark Twain, Raymond Chandler e Jane Austen“.
“Non importa quanto importante sia uno scrittore, non importa quanto sia grande il libro, sembra sempre esserci qualcuno pronto a pensare di poter fare meglio, desideroso di prendere la storia e ‘migliorarla,”Il libro è il libro, il film è il film,’ ti diranno, come se stessero dicendo qualcosa di profondo. Poi rendono la storia loro.” ha continuato Martin. “Però non la rendono mai migliore. Novecentonovantanove volte su mille, la peggiorano,” ha detto.
Martin ha però ammesso di essere rimasto piacevolmente sorpreso dal recente adattamento di Shogun, disponibile qui da noi su Disney+ (qui trovate la nostra entusiastica recensione) e, anche se inizialmente era molto scettico sulla riuscita del progetto: “Sono contento che l’abbiano fatto, comunque. Il nuovo Shogun è superbo. Recitazione, regia, scenografia, costumi… è tutto splendido qui. Insieme alla scrittura.”
I mondi fantasy creati da George R.R. Martin torneranno presto sul piccolo schermo con la seconda stagione di House of the Dragon, in onda su HBO (Sky e Now in Italia) a partire dal 16 giugno prossimo, e di cui è stato diffuso da poco il trailer definitivo.