Mel Gibson ha soltanto parole buone per il premio Oscar Robert Downey Jr., spiegando in una recente intervista di come l’attore di Iron Man e Oppenheimer nel 2006 abbia preso le sue difese dopo che Gibson fu arrestato per guida in stato di ebbrezza e per aver detto frasi di natura antisemitica. In quegli anni, Gibson era stato praticamente cancellato da Hollywood, che per quel comportamento e per quelle parole veniva punito con l’assenza totale di lavoro davanti e dietro la macchina da presa. Ma poi, Downey Jr. lo invitò ad una premiazione e lo difese pubblicamente, nonostante tutto.
![Mel Gibson e Robert Downey Jr.](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/04/gibson-1.jpg)
In una recente intervista ad Esquire in cui alcuni dei colleghi sul set di Robert Downey Jr. celebrano la carriera e il talento dell’attore premio Oscar per Oppenheimer, Mel Gibson ha raccontato un aneddoto in cui elogia l’interprete, sostenendo che il Tony Stark del cinema sia stato a suo tempo uno dei pochi ad Hollywood ad averlo difeso in uno dei momenti più bui della carriera del regista premio Oscar per Braveheart: “Tempo fa mi sono trovato in una situazione un po’ difficile che stava per mettere per sempre fine alla mia carriera. […] Ero ubriaco nel retro di un’auto della polizia e ho detto delle stronzate antisemite, e all’improvviso: inserito nella lista nera. Praticamente sono il testimonial della cancel culture!”
Poi, circa due anni dopo, Robert Downey Jr. lo invita ad una cerimonia di premiazione in onore dell’attore di Iron Man e lo difende e lo elogia pubblicamente sul palco: “Io e Robert da tempo vivevamo la nostra vita privata come se fosse un’altalena: se lui saliva, io scendeva, se lui scendeva, io salivo. All’epoca ero praticamente inesistente a Hollywood, e lui prese le mie difese e parlò per me. È stato un gesto coraggioso, generoso e gentile. Lo amo per questo!”, ha continuato a raccontare Gibson.
Robert Downey Jr. è uno degli attori americani più talentuosi e popolari della sua generazione. Nonostante una giovinezza e una prima fase della sua carriera (principalmente, a cavallo tra gli anni ’90 e i primi 2000) dominata da una pericolosa dipendenza dalla droga, ha saputo rialzarsi e diventare uno degli idoli del cinema mainstream del Nuovo Millennio nei panni di Tony Stark/Iron Man a partire dal 2008 con la Marvel. E, nonostante il suo personaggio abbia salutato l’MCU con Avengers: Endgame, l’attore ha recentemente dichiarato che tornerebbe volentieri nei panni del supereroe, perché fa parte del su DNA.