Alcune star dello showbiz americano, da Mark Ruffalo a Billie Eilish, hanno indossato una spilla rossa durante la cerimonia degli Oscar. Si tratta di un gesto simbolico per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, voluto dal movimento Artists4Ceasefire.
Alla premiazione degli Academy Awards ci sono state numerose proteste di attivisti pro Palestina, proteste che hanno portato anche a un ritardo nello spettacolo. Anche i diretti protagonisti della serata hanno voluto quindi partecipare idealmente indossando la spilletta rossa, con una mano arancione e un cuore nero. Le spillette avevano già fatto la loro comparsa ai Grammy, sempre con Billie Eilish e Phoebe Bridgers e ai SAG awards (su Ebon Moss-Bachrach, di religione ebraica).
E sono tornate anche agli Oscar, sul bavero di Mark Ruffalo, Ramy Youssef, Celine Song e Mahershala Ali, per citare qualche nome. Proprio Youssef, intervistato sul tappeto rosso al riguardo ha detto: “Chiedamo un immediato e permanente cessate il fuoco a Gaza. Vogliamo giustizia per il popolo palestinese“, ha spiegato.
Sul sito Artists4Ceasefire.org è presente anche una lettera aperta diretta al presidente americano Joe Biden in cui si chiede l’intervento della Casa Bianca e del Congresso affinché si possano fermare le azioni di guerra di Israele a Gaza. “Prima che si perdano altre vite“, si legge nel testo. “Crediamo che ogni vita sia sacra, non importa di quale religione o etnia. Condanniamo l’uccisione dei civili palestinesi e israeliani“.
La spilletta è composta da uno sfondo rosso per simboleggiare la necessità di salvare le vite. L’arancio si riferisce alla forza di tutta la comunità umana. Il cuore che si trova al centro della mano è un invito ad agire con il cuore. “Quando agiamo col cuore, capiamo subito che ogni essere umano merita amore e protezione“, si legge sul sito dell’organizzazione.
L’elenco completo delle artiste e artisti che sostengono Artists4Ceasefire è presente sulla home dell’organizzazione (lo trovate qui). Ci sono, tra le altre e gli altri, Jennifer Lopez, Richard Gere, Joaquin Phoenix e Kristen Stewart.
Durante il discorso di ringraziamento per la vittoria dell’Oscar come miglior film internazionale, Jonathan Glazer, regista di La zona d’interesse, aveva parlato apertamente della situazione a Gaza. “Noi rifiutiamo il fatto che si strumentalizzi l’Olocausto e l’essere ebrei a causa di un’occupazione che ha portato a un conflitto tante vittime innocenti”, ha detto. Scatenando le dure critiche della comunità ebraica.