All American Nightmare: Rapimento in California è una docu-serie attualmente disponibile su Netflix che racconta una assurda storia vera che ha visto coinvolti due americani, Denise Huskins e Aaron Quinn nel 2015. La donna fu svegliata nel sonno la notte del 23 marzo di quell’anno, rapita e portata via dalla casa del suo partner. Denise è stata vittima di sequestro di persona per le 48 ore successive, anche se le indagini della polizia sottolinearono come alla fine era stata la stessa donna ad aver organizzato l’imboscata, con tanto di riscatto.Tutto questo all’insaputa di Aaron.
La docu-serie Netflix diretta da Felicity Morris e Bernadette Higgins è suddivisa in tre parti, le cui prime due sono raccontate rispettivamente dal punto di vista di Aaron e di Denise. In entrambi i racconti, i due condividono il traumatico ricordo di essere svegliati di notte da una luce accecante e della voce di un uomo che diceva loro: “Svegliatevi, siamo qui per una rapina ma non vogliamo farvi del male.” Successivamente, i due sono stati legati, bendati e sedati, e Denise è stata portata via da casa per poi essere collocata all’interno del bagagliaio dell’auto di Aaron, mentre quest’ultimo è stato lasciato dentro casa con alcune istruzioni su come consegnare un riscatto.
Come racconta per filo e per segno il Time, Quando il detective Matthew Mustard di Vallejo, California, ha interrogato l’uomo era convinto che fosse lo stesso Aaron l’artefice della scomparsa della sua partner, sostenendo addirittura che Denise fosse stata vittima fatale di una violenza domestica e che il “rapimento” con riscatto fosse una montatura per nascondere il cadavere della donna. Denise invece, nel secondo episodio, racconta di come sia stata tenuta in un luogo isolato, controllata a vista da un rapinatore che asseriva di essere un ex-marine che lavorava in combutta con altri tre criminali. Il soldato rivelò a Denise che l’obiettivo del sequestro era Andrea Roberts, ex-fidanzata di Aaron, che in qualche modo assomigliava moltissimo alla donna rapita, rilasciata soltanto dopo 48 ore e numerose aggressioni sessuali.
Dopo mesi e mesi nei quali Aaron e Denise vennero accusati di aver inscenato tutto, arriva la svolta del caso: il 5 giugno 2015 avviene un tentativo di rapimento fin troppo simile a quello della coppia di Vallejo ma questa volta a Dublin, sempre in California; solo che in questo caso, dopo la colluttazione, il rapinatore fece involontariamente cadere il suo cellulare in terra. Prova sufficiente per risalire al vero mandante di quel tentato rapimento di persona: quello smartphone apparteneva alla madre di tale Matthew Muller, ex- marine americano e laureato in giurisprudenza ad Harvard che in precedenza aveva commesso simili invasioni domestiche e aggressioni proprio nella Bay Area, arrestato e poi stato accusato dalla corte federale di Sacramento di rapimento a scopo di riscatto. Anche se non ha mai rivelato perché Andrea Roberts fosse il suo obiettivo, si è dichiarato colpevole ed è stato condannato a 40 anni di prigione, mentre Aaron e Denise sono stati completamente scagionati. La vicenda di Denise e Aaron inizialmente è stata paragonata alla storia vera che ha ispirato Gone Girl, il film di Fincher, anche se in questo caso le cose sono andate diversamente e nel caso dei protagonisti di All American Nightmare si è conclusa con un matrimonio e un figlio.
La docuserie in tre episodi – di cui abbiamo parlato nella recensione di All American Nightmare – è disponibile su Netflix a partire dal 17 gennaio 2024 che sta facendo furore tra gli utenti della popolarissima piattafoma di streaming.