La serie: Song of Bandits, del 2023 Creata da: Hwang Jun-hyeok. Cast: Kim Nam-gil, Kim Nam-gil, Yoo Jae-myung, Lee Hyun-wook, Ho-Jing Lee. Genere: Azione, drama in costume. Durata: 60 minuti/9 episodi. Dove l’abbiamo visto: Su Netflix, in lingua originale.
Trama: Lee Yoon vorrebbe espiare per i peccati del suo passato, arrivato a Gando chiede ad un uomo di ucciderlo per quello che è stato costretto a fare alla sua famiglia. Accortosi però delle terribili ingiustizie che i suoi compatrioti devono vivere, decide di cambiare la sua vita e di creare una banda che lotti per la libertà della Corea dagli invasori giapponesi.
Non c’è dubbio che le serie coreane si stiano conquistando un posto di primo piano anche nel cuore dello spettatore occidentale, a partire dai drama, sia moderni che in costume, fino a show con un appeal più internazionale, come il cult Squid Game o opere tratte da webtoon come Hellbound (di molte di queste serie vi abbiamo parlato nella nostra lista delle migliori serie tv coreane disponibili su Netflix): ad arricchire il catalogo del colosso dello streaming arriva questo mese una serie tv le cui caratteristiche ne fa fanno un prodotto perfetto per attirare l’interesse di un pubblico molto vasto.
Come vedremo in questa recensione di Song of the Bandits, la trama di questo nuovo show coreano unisce drama storico in costume ad un’ambientazione western (che cosa di più del vecchio West può attirare l’attenzione dello spettatore occidentale?) ad una storia che ci ricorda i migliori film di Tarantino, da Bastardi senza gloria e Kill Bill fino a Django.
La trama: un western coreano
Ci troviamo nei primi anni Venti del Novecento, il periodo è quello dell’occupazione coreana da parte del Giappone. Un uomo, Lee Yoon (Kim Nam-Gil), è stato costretto dalle drammatiche circostanze della sua vita a combattere per l’esercito giapponese, di cui ha scalato i ranghi grazie alle sue incredibili capacità di stratega e combattente. Dopo molti anni, però, è logorato dal rimorso: le nefandezze compiute in guerra, contro il suo paese, gli fanno desiderare di farla finita. La spada scelta per morire è quella di Choi Choons Soo (Yoo Jae-myung), un padre ha perso tutta la sua famiglia a causa sua. Quando finalmente lo trova e lo raggiunge, però, qualcosa ostacola i suoi piani: nella regione isolata in cui l’uomo vive, Gando, i banditi spadroneggiano, aiutati dall’esercito giapponese e dai suoi simpatizzanti. Interi villaggi vengono distrutti per mano di crudeli fuorilegge, che grazie alla corruzione che dilaga tra le autorità non devono rispondere a niente e a nessuno.
È qui che Lee Yoon trova una nuova ragione di vita: mettere insieme una banda di abilissimi banditi, persone disperate e in cerca di vendetta quanto lui pronte a tutto per liberare il paese dagli invasori. A seguire lo stesso proposito di libertà e vendetta anche Nam Hee-shin (Seohyun), una donna che sta per sposarsi con un comandante dell’esercito giapponese ma che lavora segretamente per la resistenza coreana, e Eon-nyeon (Ho-Jing Lee) un’inarrestabile assassina: le due si incontreranno per un proposito comune, e verranno trascinate in una battaglia che cambierà per le sempre le loro vite.
Un’idea originale che cattura il suo pubblico
Come anticipavamo in apertura, Song of Bandits mette insieme una serie di elementi che la rendono uno show apprezzabile ben al di fuori della Corea: si tratta di una serie action in costume, con un ottimo approfondimento dei personaggi e ricostruzioni ben realizzate, che danno vita ad una realtà “astorica” western a suo modo particolarmente riuscita. L’ispirazione alla cinematografia tarantiniana è evidente, d’altronde lo stesso regista hollywoodiano ha sempre preso a piene mani dal cinema orientale: il mix che si viene a creare per Song of Bandits è convincente e ben realizzato, perfetto per creare dipendenza nel pubblico internazionale.
La banda di reietti guidati da Lee Yoon sembra arrivare direttamente da Bastardi senza gloria quanto da molti manga giapponesi, le dinamiche del gruppo – e le “abilità speciali” di ognuno dei suoi membri – ci hanno ricordato storie come quella di One Piece (qui la nostra recensione del nuovo successo Netflix), da sempre apprezzatissime.
Non c’è dubbio che il budget stanziato per Song of Bandits sia stato piuttosto cospicuo, cosa che rende questa produzione coreana ancor più pregevole: dalle ambientazioni ai costumi, alla ricchissima pletora di personaggi primari e secondari, ci troviamo davanti ad una serie estremamente ambiziosa, che meriterebbe un posto di prestigio nel catalogo della piattaforma.
Un ricco cast
Colpisce, come dicevamo, il grande approfondimento dato ai diversi personaggi, ampiamente caratterizzati: tra questi spiccano quelli femminili, le donne di questa serie sono delle strateghe, delle combattenti e delle assassine, che non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno, anche nelle situazioni di maggior pericolo. Seohyun e Ho-Jing Lee sono perfette nei ruoli, intense e, ognuna a proprio modo, feroci. Kim Nam-gli è poi estremamente convincente nella parte di Lee Yoon, un protagonista tormentato dal proprio passato, ma carismatico al punto da radunare attorno a sé una banda di amici fedeli.
In conclusione, perchè secondo noi nessuno – tanto l’appassionato di drama coreani quanto chi solitamente non vi si approccia – dovrebbe lasciarsi scappare questa serie? Perché Song of Bandits è un action avvincente, in cui le scene di combattimento (violentissime) sono realizzate con maestria, al tempo stesso i personaggi sono affascinanti e ben caratterizzati, la storia procede con un ottimo ritmo e le ambientazioni ed i costumi dimostrano quanto si sia investito nella sua produzione. A cercarle un difetto è forse un serie un po’ troppo lunga, ed in certi punti la narrazione finisce inevitabilmente per trascinarsi un po’: questo non inficia però l’esperienza di visione, immersiva dal primo all’ultimo episodio.
La recensione in breve
Song of Bandits è la nuova serie Netflix che unisce drama in costume e western, in un mix inaspettato ma particolarmente riuscito... Non fatevela sfuggire!
- Voto CinemaSerieTV