L’hanno definita come la più estrosa e creativa concorrente di MasterChef Italia. Ma Eleonora Riso è qualcosa di più che una semplice cuoca amante degli accostamenti arditi. È una donna che ha trovato nella cucina la realizzazione massima della sua fantasia. E da subito l’avevamo indicata come possibile vincitrice. Il suo è stato quasi un percorso netto, solo con qualche piccolo inciampo che ha creato molto disappunto, ma che ha saputo tradurre a suo favore. Rilassata, sorridente, sempre con la battuta pronta, Eleonora si è presentata davvero al suo meglio. “Piano piano lo capirò che ho vinto eh“, ha raccontato. L’abbiamo vista incredula, più che felice della vittoria, che ha portato nelle sue tache 100.000 euro in gettoni d’oro, la possibilità di pubblicare un libro con Baldini+Castoldi (uscirà l’8 marzo e si intitola Laboratorio di sapori, 80 ricette ganzissime) e di fare un corso all’ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Possibile che non riconosca la sua bravura? “Sì dai“, ha detto abbassando lo sguardo.
Le montagne russe di MasterChef
Per Eleonora, MasterChef è stato come salire sulle montagne russe, un delirio. “Non c’è stato un secondo uguale all’altro, ogni secondo aveva un picco d’emozione diverso. Ho capito che il delirio ci sta tutto“, ha aggiunto.
“Eravamo tutte e tutti amici nonostante la competizione forte e importante, ci supportavamo sempre, nelle difficoltà e nel successo. Alla fine ho festeggiato con tutti, ci siamo divertiti“, ha spiegato. Insomma, un vero momento di rinascita che per Eleonora rappresenta una piccola svolta.
“Alla me dell’inizio direi di fidarsi di sé stessa, di lasciarsi andare, di ridere un po’ di più e soffrire di meno“. E se dopo la vittoria della Mistery Box con chef Caminada ha capito che forse avrebbe potuto vincere, adesso la vittoria è la realizzazione del suo grande sogno. “Il progetto c’è ed è quello di avere una casa in campagna che possa però anche accogliere le persone. Voglio coltivare, avere le api, i gattini, i cani (ride). Quanto ai soldi, farò come le brave businesswoman e li investirò per ampliare il gruzzoletto e usarli per arrivare appunto al mio obiettivo finale, che è molto ambizioso. Devo fare più soldi, devo lavorarci, ma è un’ottima partenza. Mi tocca studiare economia“, ha aggiunto.
Cucinare è un viaggio bellissimo
Quando le abbiamo chiesto di raccontarci il momento in cui ha capito di poter esprimere sé stessa al 100% attraverso la cucina, Eleonora si è presa una lunga pausa. “In realtà è stato graduale, ci sono arrivata piano piano e il culmine è stato adesso. Ora l’ho capito, la cucina è una cosa indescrivibile, è di una complessità, di una profondità senza pari. Ed è la forma di espressione più completa, coinvolge tutti i sensi e anche il cuore. Quindi sono grata di essermi anche catapultata per caso in una consapevolezza del genere, perché è importante“.
Come Edoardo Franco lo scorso anno, Eleonora si è imposta con un menù fusion, ispirato dai sapori della cucina giapponese, ben miscelati a quelli italiani. Proprio questa ricerca di sapori esotici è stata alla base del suo libro. “Nel libro c’è quello che è il mio sperimentare in cucina, è un percorso di conoscenza e di prova, letteralmente ci sono i miei esperimenti. Spero sian ganze le ricette, però di base è un po’ un viaggio fatto con la mente, visto che viaggiare in generale mi mette ansia (ride). Però viaggio con l’immaginazione, ricerco sapori da tutto il mondo, è ganzo no?“, ha detto.
E Niccolò?
Inutile negarlo, tra loro c’è un rapporto profondo, indecifrabile. “Manca la salsa che ci unisce“, ci aveva detto la scorsa settimana il medico romagnolo. “Le prese di giro sono sempre in agguato quando si tratta di Niccolò, ma anche quando si tratta di me, perciò stay tuned“, ha detto Eleonora lasciando un po’ di mistero sulla love story che tutto il popolo dei social italiani sogna. E adesso? “C’è la cucina nel mio futuro. Magari un lavoro con Cannavacciuolo che ancora non ha mi ha chiamata, ma gli do tempo (ride). Ogni cosa che mi ha detto è sempre stata significativa, ancora non me lo spiego. E dopo la prova con Uliassi, che per me è stato il momento più alto, c’è stata una svolta rispetto a come vedo il mio futuro adesso. Il pasticcere Mattia Casabianca mi ha anche fatta appassionare, ora penso anche ai dolci da inventarmi“, ha concluso.