Ironici, romantici, riflessivi, classici o addirittura comici. Molte e diverse possono essere le atmosfere che caratterizzano i film dedicati al pubblico femminile e, in modo particolare, alle ragazze. Solitamente sono storie con un tono leggero ma che trattano anche delle tematiche importanti come la crescita personale, la scoperta di se stesse e i rapporti con il mondo esterno. In questa varietà di situazioni, poi, anche il romanticismo può essere raccontato in tanti modi diversi, partendo da quelli classici di un film d’epoca a quelli più attuali ambientati in un immancabile campus o tra i corridoi di una scuola superiore.
Qualsiasi siano i gusti e le diverse esigenze, dunque, è chiaro che molti sono i titoli a disposizione e, ammettiamolo, non è sempre facile aggirarsi, scegliendo quelli irrinunciabili o più innovativi, soprattutto all’interno di una piattaforma di streaming colma di contenuti. Per questo motivo, dunque, abbiamo provato a stilare una lista dei 27 migliori film per ragazze su Netflix, tenendo in considerazione fasce d’età e gusti diversi. A questo punto non rimane che augurarvi buona visione, sperando che questa selezione sia capace di farvi divertire, intrattenere, emozionare e, perché no, stimolare anche qualche riflessione.
1. Persuasione (2022)
Si dice che bisognerebbe iniziare sempre dai classici ed è per questo motivo che il primo film per ragazze da prendere in considerazione è proprio Persuasione. Tratto dal celebre romanzo di Jane Austen e distribuito da Netflix dal 15 luglio, vede Dakota Johnson vestire i panni della romantica ma volitiva Anne Elliot. A firmare la sceneggiatura di questo terzo adattamento sono Ronald Bass e Alice Victoria Winslow, che rispettano pienamente le atmosfere di quell’Inghilterra Regency così ben descritte dalla Austen con il suo immancabile tocco ironico e sottilmente irriverente.
Al centro della narrazione ovviamente c’è la giovane Anne, anticonformista e molto moderna per la sua origine sociale, che vive con una certa indifferenza il crollo finanziario della famiglia. Il ritorno nella sua vita di Frederick Wentworth (Cosmo Jarvis), il grande amore allontanato dal padre perché considerato socialmente indegno, rimescola le carte in tavola ponendola di fronte ad una scelta netta tra i doveri famigliari e la voce del cuore. Una vicenda, dunque, che ancora oggi parla di indipendenza ed autonomia femminile, due concetti che non devono mai passare di moda, nemmeno per il cinema.
2. L’amore non va in vacanza (2006)
Diretta da Nancy Meyers, questa storia leggera e dai toni romantici con delle incursioni ironiche, ha conquistato subito il cuore degli spettatori. Non è un caso, infatti, che ad oggi venga considerata come un classico del genere. A contribuire al suo successo anche un cast d’eccezione che unisce gli americani Cameron Diaz e Jack Black ai britannici Jude Law e Kate Winslet. Tutta la narrazione gira intorno ad Amanda Woods e Iris Simpkins, i due personaggi femminili che, deluse dall’amore, decidono di concedersi un break dalle loro vite grazie ad una vacanza e ad uno scambio case.
Ed è cosi che Amanda, ospite del piccolo cottage di Iris, incontrerà il suo fascinoso quanto complicato fratello Graham. Da parte sua, invece, Iris si lascerà sconvolgere dal vento del Santana, imparando ad essere la protagonista della propria vita. Un film dal grande ritmo, dunque, che ha il merito d’intrattenere con un tocco lieve ma non per questo superficiale.
3. Sex and the city (2008)
La storica serie tv è conclusa ormai da molti anni ma loro continuano ad essere sempre le ragazze più popolari di New York. Ovviamente stiamo parlando di Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda. Nonostante sia trascorso del tempo, infatti, queste quattro amiche continuano a percorrere in lungo e in largo le strade della Grande Mela sulle loro Manolo Blahnik facendoci rivivere quel periodo in cui i temi e il linguaggio della storica serie tv della HBO hanno creato scalpore. In questo caso, però, prendiamo in considerazione il primo film diretto da Michael Patrick King ed interpretato, ovviamente, da Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis e Cynthia Nixon.
Tutto inizia da dove la serie ci ha lasciato. Più o meno. Carrie ha finalmente conquistato l’amore indiscusso del suo Mr Big, tanto che decidono di convolare a giuste nozze nella particolare cornice della New York Library di fronte a Bryant Park. Non tutto, però, va come dovrebbe. Frenato da dubbi, Big non si presenta alla cerimonia lasciando Carrie in una valle di delusione a trascorrere la sua luna di miele messicana con le amiche di una vita. Chi conosce questa coppia, però, sa benissimo che ad attenderli dietro l’angolo c’è una soluzione dell’ultimo momento che parla solo d’amore. Certo, non ci si trova di fronte ad un capolavoro, ma si tratta di un film che non può essere ignorato nell’educazione sentimentale cinematografica di una ragazza.
4. Amici, amanti e…( 2011)
Il titolo originale di questa commedia romantica dai toni irriverenti è No Strings Attached, un modo chiaro per puntare l’attenzione su rapporti senza alcun tipo di impegno sentimentale basati essenzialmente sul divertimento reciproco. A rendere tutto più ironico e particolare è il personaggio di Emma che, nonostante la narrazione romantica che si tende a fare della controparte femminile, in questo caso rappresenta proprio la leggerezza e il disimpegno.
Nei suoi diversi incontri con Adam, infatti, sarà proprio Emma a proporre al ragazzo di diventare semplicemente amici di letto. Ma non sempre le cose vanno come le si progetta, soprattutto se a metterci lo zampino è il sentimento. Ad interpretare questi due amici speciali sono Natalie Portman e Ashton Kutcher, mentre la regia è firmata da Ivan Reitman.
5. Il Diario di Bridget Jones (2001)
In una classifica dedicata ai migliori film per ragazze non può assolutamente mancare Il diario di Bridget Jones. Non fosse altro per la sua capacità di leggere in modo ironico le insicurezze che qualsiasi donna, almeno una volta nella vita, ha provato. A questo si aggiunge il talento di Renée Zellweger che, nell’interpretazione di una naturale goffaggine, ha fatto credere ad intere generazioni di poter conquistare uomini dal fascino indiscutibile come Hugh Grant e Colin Firth. Per non parlare, poi, della capacità di dettare moda decenni prima che questa si palesasse con lo sdoganamento della famosa biancheria contenitiva.
Il film, infatti, esplora temi universali come l’auto accettazione, la ricerca dell’amore vero e la lotta contro gli stereotipi sociali. Bridget Jones rappresenta, dunque, la donna contemporanea che cerca di trovare il proprio equilibrio tra aspettative esterne e desideri personali, mostrando che è possibile amarsi per quello che si è, con tutti i propri difetti e pregi.
6. 30 anni in un secondo (2004)
Si sa che le ragazze hanno sempre voglia di crescere velocemente, ma come reagirebbero se una mattina, guardandosi allo specchio, scoprissero di essere diventate una trentenne bella e di successo? Questo è quello che accade alla protagonista Jenna che, a soli 13 anni, viene proiettata nel suo futuro d’adulta. La commedia diretta da Gary Winick, infatti, è un vero e proprio viaggio nel tempo che, partendo dal 1987, ci trasporta nel 2004 senza fermate intermedie.
Ad interpretare la Jenna adulta è Jennifer Garner che, tra disastri professionali e sentimentali, impara il valore dell’amore vero e quanto sia sciocco lasciarsi condizionare dalle pressioni del gruppo e dalle aspettative delle amiche. Perché il rischio è sempre lo stesso: quello di perdere l’amore della propria vita ferendolo senza possibilità di ritorno. E, se questo ha il volto di Mark Ruffalo, la delusione potrebbe essere maggiore. Il tutto, però, al ritmo dell’indimenticabile sound anni Ottanta tra cui spicca l’inossidabile Thriller di Michael Jackson.
7. Notting Hill (1999)
“Sono solo una semplice ragazza che sta di fronte ad un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla.” Questa è, senza ombra di dubbio, la frase più famosa e maggiormente citata di Notting Hill, commedia romantica firmata da Roger Mitchell ed interpretata da Julia Roberts e Hugh Grant. Una storia che, oltre ad avere avuto un incredibile successo al botteghino, ha dato vita ad una serie di tour romantici per Londra alla ricerca dei luoghi del film. Ma cosa la rende così speciale da resistere al passare del tempo e non poter mancare in un catalogo come quello di Netflix? Sicuramente la magia che rende plausibile anche una vicenda insolita. William, infatti, è un giovane uomo dalla vita tranquilla che dirige una libreria a tema turistico proprio nel cuore del quartiere di Notting Hill.
Un giorno, però, la vita decide di vivacizzare la sua quotidianità facendo entrare da quella porta niente meno che Anna Scott, una famosa diva di Hollywood. Tra i due inizierà una storia con alti e bassi, difficoltà da superare ed incomprensioni, fino a quando William deciderà di superare le sue paure spacciandosi per un inviato dell’improbabile rivista Cavalli e segugi, per conquistare definitivamente la sua Anne. Una commedia, dunque, in cui il romanticismo la fa da padrone ma che viene modulato nel modo giusto anche grazie a quel tipico umorismo inglese sempre irriverente.
8. Girl Power – La rivoluzione comincia a scuola
Tra le produzioni originali di Netflix c’è anche questo film che si adatta perfettamente ai gusti delle ragazze più giovani. Tratta dal romanzo omonimo scritto da Jennifer Mathieu, questa vicenda riporta al centro delle problematiche adolescenziali, soprattutto in relazione alle pressioni vissute tra i corridoi di un liceo. In questo caso a vestire i panni del “molestatore” è Mitchell. Capitano della squadra di football, si circonda di un gruppo di amici prepotenti ed ottusi quanto lui sempre pronti ad infastidire le ragazze e ad umiliarle con delle classifiche di gradimento.
Questo fino a quando non incrocia la sua strada con Lucy, sedicenne forte e volitiva che di farsi intimidire non ne vuole proprio sapere. Grazie a lei le altre ragazze, tra cui la timida Vivian, cercano di combattere questo sistema fondato sul patriarcato che nemmeno la preside della scuola sembra decisa a voler scardinare. Da quel momento, dunque, Vivian dà vita al movimento Mixie per aiutare le sue compagne a non subire questo tipo di soprusi. Diretto da Amy Poehler ed interpretato da Hadley Robinson, il film ripropone e attualizza la filosofia del girl power che già tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi dei Novanta aveva preso piede.
9. Sierra Burges è una sfigata (2018)
E se Cyrano de Bergerac fosse stato una donna come l’avreste immaginato? Sicuramente un po’ come Sierra, una brillante adolescente che, però, non viene considerata popolare per il suo aspetto. Così, emarginata per uno stile che va oltre le mode del momento, questa diciassettenne inizia a chattare con Jamie, l’ambito capitano della squadra di football. Il ragazzo ne rimane affascinato, ma crede di parlare con Veronica, una delle ragazze più ambite della loro scuola. Un’eterna storia di amore adolescenziale, dunque, nella quale ci si scontra con le aspettative sociali ed estetiche. Riusciranno i protagonisti Shannon Purser e Noah Centineo ad andare oltre questi limiti? Il consiglio è di trovare del tempo per la visione di questo film diretto da Ian Samuels.
10. Holidate (2020)
Emma Roberts e Luke Bracey sono i protagonisti di questo film diretto da John Whitesell che svela un trucco veramente prezioso per sopravvivere alla pressione della famiglia quando si rimane l’unica ad essere single. Questa, infatti, è la situazione con cui si trova a dover convivere Sloane che, dopo la fine della sua ultima relazione, deve subire la curiosità dei suoi genitori e le aspettative di tutti i parenti per una nuova relazione. Cosa fare, dunque, se all’orizzonte non si prospetta nessun fidanzato? La soluzione viene inaspettatamente da una zia che, per anni, ha adottato la tecnica del festa-amico, ossia uno sconosciuto da presentare per ogni festività.
In questo modo la curiosità dei parenti è soddisfatta e anche la serenità del single in questione. Attenzione, però, perché potrebbe esserci un risvolto inaspettato. L’amore, infatti, ha l’abitudine di farsi trovare proprio dove meno ce lo aspettiamo. Ed è esattamente quello che accade a Sloane e Jackson. I due, infatti, dopo diverse festività ed una serie di allontanamenti, tornano ad incrociare definitivamente le loro strade in un centro commerciale.
11. Grease (1979)
Ci sono dei film che sono riusciti a diventare dei cult senza dimostrare, nel corso degli anni, nemmeno un’increspatura causata dal tempo. Uno di questi è, senza alcun dubbio, Grease. Forse perché ambientata in un passato che gran parte del pubblico non ha vissuto, la pellicola continua ad avere un fascino fuori dal tempo. Molto, però, si deve all’indimenticabile accoppiata Olivia Newton John/John Travolta che, nonostante il trascorrere del tempo e la scomparsa di lei, rimane una delle più affiatate del panorama cinematografico.
D’altronde, come lo stesso Travolta ha affermato, rimarrà sempre “hopelessly devoted to her”. A questo, poi, si aggiunge il fascino della musica anni cinquanta, l’ambientazione dell’high school, l’attesa per il prom e l’eterna diatriba tra l’essere l’emblema della brava ragazza o provare a destrutturare le regole. In questo senso, dunque, il musical diretto da Randal Kleiser offre una panoramica di personaggi femminili particolarmente interessante.
All’angelica e un po’ rigida Sandy, infatti, si contrappone la più libera e moderna Rizzo nell’indimenticabile interpretazione di Stockard Channing. A loro si aggiungono anche la svampita Franchy, con il sogno di diventare una professionista nel mondo del beauty, e la procace Marty Maraschino. Tutte loro, per finire, diventano anche emblema di stile, non solo rilanciando un vintage look, ma rendendo iconica la giacca delle Pink Ladies.
12. Enola Holmes (2020)
Basato sulla serie di romanzi di Nancy Springer, il film prodotto da Netflix ha catturato immediatamente l’attenzione del pubblico femminile. Soprattutto di quello più giovane. In effetti, nonostante l’ambientazione datata, la pellicola diretta da Harry Bradbeer ed interpretata da Millie Bobby Brown si presenta come un progetto ricco d’azione, dalla struttura narrativa ben definita con diversi colpi di scena e, soprattutto, un’animo particolarmente moderno.
La trama, infatti, si svolge nel XIX secolo in Inghilterra, un’epoca in cui le donne vivono incastonate in ruoli rigidamente definiti dalla società. Nonostante questo, Enola Holmes si distingue fin dall’inizio come un’anima ribelle, intelligente e indipendente. Rimasta quasi completamente all’oscuro delle abilità investigative del fratello maggiore Sherlock, interpretato da Henry Cavill, e di Mycroft, che ha il volto di Sam Claflin, la ragazza è cresciuta con una madre altamente progressista che l’ha educata a essere una donna forte e indipendente.
Così, quando questa scompare misteriosamente, Enola si trova da sola ad affrontare il mondo, mettendo in pratica tutto ciò che le è stato insegnato e dando, finalmente, sfogo al suo desiderio d’indipendenza. Per questo motivo possiamo dire che uno degli aspetti più affascinanti del film è l’affermazione di Enola come donna forte e indipendente in un’epoca dominata dalle convenzioni sociali e dalle aspettative di genere. La protagonista si ribella contro i ruoli tradizionali e si batte per il proprio destino, rifiutando di farsi definire dalle aspettative degli altri. Questo tema del femminismo è centrale nella narrazione e fornisce un’ispirazione preziosa per i giovani spettatori, incoraggiando l’idea che ogni individuo ha il diritto di perseguire i propri sogni e di sfidare le aspettative convenzionali. Tematiche che sono state approfondite anche nel secondo capitolo Enola Holmes 2, sempre disponibile su Netflix.
13. Sotto il sole di Amalfi (2022)
Il 13 luglio Netflix ha distribuito sulla sua piattaforma questo film diretto da Martina Pastori. In questo secondo capitolo troviamo i protagonisti di Sotto il sole di Riccione un anno dopo. Per questa nuova stagione estiva, però, Vincenzo, Camilla, Furio, Irene e Lucio si ritroveranno niente meno che nello splendore della Costiera Amalfitana. Ma cosa accade in questo luogo magico? Dopo un anno di studi in Canada Camilla è tornata per riabbracciare il suo Vincenzo. Nonostante questo, però, i ragazzi scoprono che una lontananza così grande sta creando dei problemi tra di loro. Per quanto riguarda Furio, invece, sembra che le donne della costiera non potranno avere scampo, visto che è ben deciso a conquistarle tutte.
A fare da controcampo ai più giovani, però, ci sono anche gli adulti come Irene, madre iper protettiva di Vincenzo e il suo compagno Lucio, che non riesce mai a trovare il momento giusto per chiederle di andare a convivere. La presenza dell’ex marito Roberto, poi, non sembra certo facilitare la questione. Insomma una vera sciarada di personaggi e questioni sentimentali interpretate da Ludovica Martino, Lorenzo Zurzolo, Isabella Ferrari, Luca Ward, Andrea Occhipinti, Raz Degan.
14. Come far perdere la testa al capo (2018)
IndieWire ha definito questa storia dal sapore un po’ nostalgico “confortante come un piatto casalingo”, mentre per il Washington Post è semplicemente un gioiello. Un successo, dunque, per la regista Claire Scanlon che ha diretto Glen Powell e Zoey Deutch in una commedia degli equivoci “vecchio stampo”. I protagonisti Harper e Charlie, infatti per cercare di sopravvivere ai loro eccessivi impegni di lavoro, oltretutto sottopagato, architettano un piano geniale. Pensano, infatti, che se i loro rispettivi capi si innamorassero ed iniziassero una relazione, loro sarebbero sicuramente più liberi.
Così tra un ascensore bloccato, kiss cam ad una partita di baseball e vari regali sembra che il piano inizi a portare i suoi frutti. Nulla, però, è come sembra. Rick, il capo di Charlie, è ancora segretamente innamorato della sua ex moglie, mentre Kirsten, il boss di Harper, crede nella buona fede dei suoi sentimenti. In questa vorticosa giostra di emozioni, dunque, i due assistenti si troveranno coinvolti nella vita privata dei loro datori di lavoro scoprendo anche che chi ferisce di appuntamento combinato perisce della stessa arma.
15. Bride Wars – La mia miglior nemica (2009)
Prendete Anne Hathaway e Kate Hudson, aggiungete un bel po’ di tulle bianco con tanto di marcia nuziale ed ecco che uno dei wedding movie più divertenti del cinema è servito, diretto da Gary Winick. Perché non esiste amicizia che possa resistere all’organizzazione di un doppio matrimonio. Liv ed Emma, infatti, sono amiche fin dall’infanzia ed hanno sempre fatto ogni cosa insieme. Per questo motivo, quando arriva il momento del fatidico sì decidono di rivolgersi alla stessa wedding planner che, però, commette un errore devastante: prenoterà entrambe le cerimonie al Plaza nello stesso giorno.
È inevitabile che una delle due debba rinunciare ma come prendere una decisione visto che la data disponibile più vicina è tra tre anni? Ed è qui che un rapporto che sembrava solido rischia seriamente di sfasciarsi sotto ogni tipo di colpo basso di cui solo una sposa decisa e accanita è capace.
16. Come farsi lasciare in 10 giorni ( 2003)
Andie lavora per una famoso magazine femminile che non le offre la possibilità di approfondire argomenti più seri e di suo interesse. L’occasione giusta, però, arriva quando la sua direttrice le offre un patto che non può proprio rifiutare. Se porterà a termine una piccola inchiesta di costume su come farsi lasciare in dieci giorni avrà finalmente la possibilità tanto sperata. Dall’altra parte della città, invece, Benjamin lavora per una famosa agenzia pubblicitaria e vuole accaparrarsi l’esclusiva di una campagna di gioielli.
Ma come dimostrare di conoscere bene il mondo femminile se non accettando la scommessa di far innamorare una ragazza in appena dieci giorni? Ecco, dunque, che le loro strade s’incrociano una sera in un bar e tra di loro inizia una vera e propria gara inconsapevole per raggiungere i loro obiettivi. Peccato, però, che l’amore si mette sempre in mezzo a complicare o forse semplificare la questione. Diretto da Donald Petrie ed interpretato da Kate Hudson e McConaughey, questo film segue i dettami di una classica screwball comedy dove al centro di tutto c’è l’eterna guerra dei sessi.
17. Kiss me (2000)
Zach è capitano della squadra di football di un collage esclusivo di Los Angeles, Laney, invece, è una secchiona timida e un po’ nervosa con gli abiti sempre sporchi di colore a causa della sua passione per la pittura. I due sembrano appartenere a due mondi distanti e inconciliabili fino a quando il ragazzo accetta una scommessa lanciata dai suoi amici: trasformare la timida e invisibile Laney nella ragazza più popolare e nella reginetta del ballo. Ovviamente tra i due scatta l’imprevisto del sentimento che, dopo aver superato diverse difficoltà si rivela pianamente in un bacio finale.
Diretta da Robert Iscove e interpretata da Rachael Leigh Cook e Freddie Prinze Jr., questa commedia rientra perfettamente nel filone romantico dedicato all’high school. Anche se non brilla certo per originalità, rimane comunque una visione gradevole e disimpegnata per un pomeriggio o una serata all’insegna della leggerezza.
18. Piccole Donne (2019)
Perché vedere l’ennesimo rifacimento di un classico della letteratura un po’ datato come Piccole Donne? Sicuramente per la regia di Greta Gerwig. La regista, che ha confermato il suo stile con il successo di Barbie, riesce ad interpretare in chiave nettamente più moderna le personalità delle quattro sorelle March. Così, liberando la narrazione dalle note più ampollose tipiche dello stile del tempo dei romanzi della Alcott, riesce a consegnare delle donne incredibilmente moderne. Una caratteristica che la scrittrice aveva regalato esclusivamente alla ribelle Jo ma che, in questo caso, coinvolge tutte in modo diverso.
A giovarne, in modo particolare, è il personaggio di Meg che, fino ad ora cristallizzata nel ruolo della donna di casa dedita alla sua famiglia e ad una vita tranquilla, assume una tridimensionalità interessante. Interpretata da Emma Watson, infatti, fa sfoggio di una serie d’insicurezze, dubbi, desideri e vanità comprensibili e condivisibili. E, proprio grazie a questo compendio di sensazioni diverse, la sua scelta di vita apparentemente classica e socialmente approvata, assume finalmente il sapore di una volontà libera e consapevole. Anche se non priva di arresti e tentennamenti.
Intorno a lei, poi, si riunisce un corollario femminile in cui Jo, forse, appare meno indistruttibile, Amy riesce ad andare ben oltre l’estenuante ricerca estetica e Beth è dipinta come una creatura vitale e non naturalmente votata al sacrificio. Ad interpretate le sorelle March, oltre alla Watson, Saoirse Ronan, Florence Pugh e Eliza Scanlen. Laura Dern, invece, veste i panni della madre, mentre un giovane Timothée Chalamet è l’indimenticabile Laurie.
19. Letters to Juliet (2010)
La sfortunata Giulietta Capuleti è diventata l’emblema dell’eroina romantica per eccellenza. Per questo motivo non poteva che diventare l’escamotage narrativo di una delle rom-com più viste dell’ultimo decennio. Il film diretto da Gary Winick ed interpretato da Amanda Seyfried con Vanessa Redgrave, infatti, è un inno alla ricerca del vero amore. Una vicenda, dunque, destinata ad attrarre chi interpreta il mondo da un punto di vista assolutamente romantico.
Il film segue la storia di Sophie, una giovane americana appassionata di scrittura che si trova in vacanza in Italia con il fidanzato Victor, interpretato da Gael García Bernal. Durante il viaggio, la ragazza scopre il “Club di Giulietta”, un gruppo di donne che rispondono alle lettere indirizzate all’eroina tragica dell’opera di Shakespeare “Romeo e Giulietta”. Affascinata da questo mondo e dalla possibilità di aiutare a unire anime speranzose, Sophie si unisce al club.
Il fulcro della trama si concentra su una lettera d’amore scritta più di cinquant’anni prima da Claire, interpretata da Vanessa Redgrave, a un giovane amante italiano, Lorenzo. La lettera è stata ritrovata proprio dietro una pietra nel cortile di Giulietta, e questo spinge Claire e Sophie a intraprendere un viaggio nella suggestiva campagna toscana per cercare Lorenzo e riunirlo con la sua amata. Ci sarà un lieto fine? Ovviamente si. Anzi, il film ne prevede più di uno grazie alle due storie incrociate. Al di là di questo, però, la pellicola ha ottenuto un grande apprezzamento da parte del pubblico grazie alla sua capacità di trasportare in un viaggio emozionale e visivo.
20. Tall Girl (2019)
Si dice che altezza sia mezza bellezza, ma sarà poi vero? Per la liceale Jodi, che raggiunge i 186 cm, non è esattamente cosi. La sua altezza particolare, infatti, l’ha sempre fatta sentire a disagio, soprattutto nei rapporti con i ragazzi nettamente più bassi di lei. Quando, però, a scuola arriva un ragazzo nuovo alto quanto lei, i problemi di Jodie sembrano essere svaniti improvvisamente, almeno fino a quando non si sentirà tradita dal voltafaccia e dall’indifferenza del nuovo arrivato, che arriverà a negare qualsiasi rapporto con lei.
Da questa esperienza, però, la ragazza riesce ad uscire grazie all’appoggio di chi non l’ha mai abbandonata. Tra queste persone c’è anche Jack, un vecchio amico innamorato da sempre di lei ma nettamente più basso. Grazie a lui, però, Jodie capirà che l’amore non è certo una questione di altezza. A dirigere questo film Netflix Nzingha Stewart. Ad interpretarlo, invece, troviamo Ava Michelle, Luke Eisner e Griffin Gluck. Ricordiamo che il successo di questo film ha spinto la produzione a realizzare un secondo capitolo, Tall Girl 2, lanciato sulla piattaforma da febbraio 2022.
21. Love Hard (2021)
Il catfishing ha notevolmente complicato la gestione del romanticismo ai tempi di internet. Conoscere qualcuno in rete o sui diversi siti d’incontri è diventata una consuetudine ma chi ci assicura che dietro le foto pubblicate non si nasconda qualcuno di completamente diverso? La trentenne Natalie sembra proprio non porsi questo interrogativo quando, dopo una serie di appuntamenti da dimenticare, inizia a chattare con Josh, un uomo bello e molto simpatico. La sintonia tra i due sembra evidente, tanto che la donna decide di fargli una sorpresa e di andarlo a trovare a Lake Placid per Natale.
Ed è qui che riceve l’amara sorpresa, visto che al suo posto trova un uomo decisamente meno attraente e molto goffo. Per conquistare Natalie, infatti, ha utilizzato le foto del suo capo Tag. Cosa fare a questo punto, visto che è già stata presentata alla famiglia di Josh come sua fidanzata? I due stringono un patto. Natalie starà al gioco con la famiglia del ragazzo se questo l’aiuterà a conquistare l’uomo della foto. Per esperienza, però, si sa perfettamente che questi piani non vanno mai a finire come sono iniziati, soprattutto quando il sentimento ci mette lo zampino. A dirigere questa commedia non certo originalissima ma comunque gradevole è Hernán Jiménez García, mentre nel cast sono presenti Nina Dobrev e Jimmy O. Yang.
22. Voglio una vita a forma di me (2018)
Tratto dall’omonimo romanzo di Julie Murphy, questo film rappresenta un piccolo gioiello di umorismo ed accettazione. Il fulcro della narrazione, infatti, va ad attaccare in modo leggero la bellezza stereotipata e da voce al diritto di ogni femminilità di potersi esprimere scoprendo le proprie potenzialità.
Per questo motivo, dunque, il film diretto da Anne Fletcher ed interpretato da Danielle MacDonald in coppia con una Jennifer Aniston strepitosa nei panni di una madre ex reginetta di bellezza, rappresenta una visione assolutamente consigliata soprattutto per le ragazze più giovani sempre in discussione con se stesse e tratte in inganno da canoni estetici irrealizzabili.
Al centro della vicenda, infatti, c’è Willowdean Dickson, soprannominata Polpettina dalla madre Rosie. Il soprannome nasce, evidentemente, dalla corporatura robusta che la caratterizza dal punto di vista fisico e che, in qualche modo, la rende estranea al mondo abitato da Rosie. Per imporre finalmente se stessa, però, Will decide di partecipare al concorso di bellezza di cui è madrina e direttrice sua madre. In questo modo riesce ad essere finalmente visibile. Non tanto agli altri, quanto a se stessa.
23. Coco Avant Chanel (2009)
Qualsiasi ragazza dovrebbe conoscere la storia personale e l’incredibile avventura professionale di Coco Chanel, una ragazza nata semplicemente Gabrielle e trasformata in una vera icona della moda. In questo modo, infatti, non solo si ha la possibilità di assimilare un pò di stile ma ci si espone anche ad un’importante lezione sulla resilienza e la forza dell’indipendenza.
Due aspetti messi assolutamente in evidenza dal film diretto da Anne Fontaine ed interpretato da Audrey Tautou, la vicenda, infatti, inizia come una storia di determinazione e ambizione, mostrandoci la vita di Coco prima della sua fama e la lotta contro gli stereotipi sociali dell’epoca.
La regista, inoltre, riesce a catturare perfettamente l’atmosfera della Parigi del primo Novecento, con scenografie e costumi che ci immergono completamente in quell’epoca affascinante. La rappresentazione accurata dell’abbigliamento, poi, è un vero punto di forza del film, permettendo di comprendere meglio l’ispirazione di Coco e il suo impatto duraturo sul mondo della moda.
24. Ocean’s 8 (2018)
Il crimine può essere donna ma sempre con un tocco di glamour ed eleganza. Questo è quello che dimostra il nuovo capitolo della saga di Ocean declinata, però, esclusivamente al femminile. In questo caso, dunque, la regia di Gary Ross segna una nuova tappa del racconto affidandosi al talento di team capitanato da Sandra Bullock. L’attrice, infatti, interpreta Debbie Ocean, sorella del ben noto Danny.
Dopo aver scontato una pena in carcere, Debbie mette in atto una complessa e ambiziosa rapina alla Met Gala. Un colpo che, però, non può portare a termine da sola. Per questo motivo recluta un team di talentose compagne, ognuna con competenze uniche e personalità affascinanti. E chi meglio di Cate Blanchett, Anne Hathaway, Helena Bonham Carter, Mindy Kaling, Sarah Paulson, Awkwafina e Rihanna potrebbe riuscire a ricreare un’atmosfera caratterizzata da fascino e brillantezza?
25. Ragazze a Beverly Hills (1995)
Per una serata tra amiche in assoluta leggerezza vale la pena andare indietro nel passato e rispolverare una storia in perfetto stile anni novanta. Non fosse altro per rendersi conto di come la moda faccia sempre i suoi giri per tornare a ripresentarsi sulla scena. Diretta da Amy Heckerling ed interpretata dall’allora fidanzatina d’America Alicia Silverstone, questa commedia ha catturato il cuore di generazioni di spettatori, diventando un’icona della cultura pop.
A renderla indimenticabile tra tante è il suo humor intelligente e la satira brillante sullo stile di vita stravagante di Beverly Hills.La trama ruota intorno a Cher Horowitz, una giovane e ricca studentessa della high society di Beverly Hills. Cher è intelligente, glamour e altruista, e usa la sua influenza e il suo senso dello stile per migliorare la vita delle persone intorno a lei. Con l’aiuto dell’amica Dionne, interpretata da Stacey Dash, e dell’irresistibile Josh, interpretato da Paul Rudd, Cher affronta le sfide dell’adolescenza con grazia e umorismo.
26. Single e disponibile (2018)
Direttamente dal Perù arriva una commedia romantica il cui scopo è raccontare, sempre con leggerezza, l’importanza di lasciarsi alle spalle relazioni improduttive senza aver timore della così detta singletudine. In questo senso, dunque, il film diretto da Bruno Ascenzo e Joanna Lombardi è un invito a scoprire la propria indipendenza emotiva, liberando le nuove generazione di giovani donne da qualsiasi aspettativa sociale. Al centro del racconto c’è il personaggio di María Fé, ventottenne che lavora all’interno di un’agenzia pubblicitaria gestita da un capo solo apparentemente moderno e progressista.
Dopo una lunga relazione di sei anni, viene lasciata dal suo ragazzo Matias via Skype, che si trova a Madrid per lavoro. La distanza, però, non può bastare a giustificare una rottura che sconvolge completamente la sua vita. Fortuna che a scuoterla arriva l’amica del cuore Natalia. Questa, infatti, la convince a prendere una coinquilina per condividere la grande casa. Nelle loro vite, dunque, arriva Carolina, giramondo sensibile che si rivelerà la compagna perfetta per lei. Oltre a questo, poi, Natalia convince Maria Fè a riprendere in mano anche i sogni lasciati chiusi nel cassetto per troppo tempo.
27. Murder Mystery (2019)
Poche attrici sono state in grado di vestire l’ironia ed il senso comico come Jennifer Aniston riuscendo, comunque, a rimanere incredibilmente alla moda. Una qualità che Murder Mystery, diretto da Kyle Newacheck, ha messo in evidenza all’ennesima potenza contando anche sulla grande sintonia professionale ed umana tra lei ed Adam Sandler.
La trama ruota attorno a Nick e Audrey Spitz, una coppia sposata che si ritrova a vivere un’incredibile avventura durante la loro tardiva luna di miele in Europa. Dopo essere stati invitati a bordo di uno yacht di lusso, infatti, si trovano coinvolti in una serie di omicidi misteriosi e personaggi eccentrici al limite dell’incredibile. A dipanare questa matasse, però, è soprattutto Audrey che, grazie alla sua passione per i gialli e per il crime, sembra aver sviluppato un’incredibile qualità investigativa.