Ironici, romantici, riflessivi, classici o addirittura comici. Molte e diverse possono essere le atmosfere che caratterizzano i film dedicati al pubblico femminile e, in modo particolare, alle ragazze. Solitamente sono storie con un tono leggero ma che trattano anche delle tematiche importanti come la crescita personale, la scoperta di se stesse e i rapporti con il mondo esterno. In questa varietà di situazioni, poi, anche il romanticismo può essere raccontato in tanti modi diversi, partendo da quelli classici di un film d’epoca a quelli più attuali ambientati in un immancabile campus o tra i corridoi di una scuola superiore.
Qualsiasi siano i gusti e le diverse esigenze, dunque, è chiaro che molti sono i titoli a disposizione e, ammettiamolo, non è sempre facile aggirarsi, scegliendo quelli irrinunciabili o più innovativi, soprattutto all’interno di una piattaforma di streaming colma di contenuti. Per questo motivo, dunque, abbiamo provato a stilare una lista dei 24 migliori film per ragazze da vedere su Netflix, tenendo in considerazione fasce d’età e gusti diversi. A questo punto non rimane che augurarvi buona visione, sperando che questa selezione sia capace di farvi divertire, intrattenere, emozionare e, perché no, stimolare anche qualche riflessione.
1. Persuasione (2022)
Si dice che bisognerebbe iniziare sempre dai classici ed è per questo motivo che il primo film per ragazze da prendere in considerazione è proprio Persuasione. Tratto dal celebre romanzo di Jane Austen e distribuito da Netflix dal 15 luglio, vede Dakota Johnson vestire i panni della romantica ma volitiva Anne Elliot. A firmare la sceneggiatura di questo terzo adattamento sono Ronald Bass e Alice Victoria Winslow, che rispettano pienamente le atmosfere di quell’Inghilterra Regency così ben descritte dalla Austen con il suo immancabile tocco ironico e sottilmente irriverente.
Al centro della narrazione ovviamente c’è la giovane Anne, anticonformista e molto moderna per la sua origine sociale, che vive con una certa indifferenza il crollo finanziario della famiglia. Il ritorno nella sua vita di Frederick Wentworth (Cosmo Jarvis), il grande amore allontanato dal padre perché considerato socialmente indegno, rimescola le carte in tavola ponendola di fronte ad una scelta netta tra i doveri famigliari e la voce del cuore. Una vicenda, dunque, che ancora oggi parla di indipendenza ed autonomia femminile, due concetti che non devono mai passare di moda, nemmeno per il cinema.
2. L’amore non va in vacanza (2006)
Diretta da Nancy Meyers, questa storia leggera e dai toni romantici con delle incursioni ironiche, ha conquistato subito il cuore degli spettatori. Non è un caso, infatti, che ad oggi venga considerata come un classico del genere. A contribuire al suo successo anche un cast d’eccezione che unisce gli americani Cameron Diaz e Jack Black ai britannici Jude Law e Kate Winslet. Tutta la narrazione gira intorno ad Amanda Woods e Iris Simpkins, i due personaggi femminili che, deluse dall’amore, decidono di concedersi un break dalle loro vite grazie ad una vacanza e ad uno scambio case.
Ed è cosi che Amanda, ospite del piccolo cottage di Iris, incontrerà il suo fascinoso quanto complicato fratello Graham. Da parte sua, invece, Iris si lascerà sconvolgere dal vento del Santana, imparando ad essere la protagonista della propria vita. Un film dal grande ritmo, dunque, che ha il merito d’intrattenere con un tocco lieve ma non per questo superficiale.
3. Sex and the city (2008)
La storica serie tv è conclusa ormai da molti anni ma loro continuano ad essere sempre le ragazze più popolari di New York. Ovviamente stiamo parlando di Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda. Nonostante sia trascorso del tempo, infatti, queste quattro amiche continuano a percorrere in lungo e in largo le strade della Grande Mela sulle loro Manolo Blahnik facendoci rivivere quel periodo in cui i temi e il linguaggio della storica serie tv della HBO hanno creato scalpore. In questo caso, però, prendiamo in considerazione il primo film diretto da Michael Patrick King ed interpretato, ovviamente, da Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis e Cynthia Nixon.
Tutto inizia da dove la serie ci ha lasciato. Più o meno. Carrie ha finalmente conquistato l’amore indiscusso del suo Mr Big, tanto che decidono di convolare a giuste nozze nella particolare cornice della New York Library di fronte a Bryant Park. Non tutto, però, va come dovrebbe. Frenato da dubbi, Big non si presenta alla cerimonia lasciando Carrie in una valle di delusione a trascorrere la sua luna di miele messicana con le amiche di una vita. Chi conosce questa coppia, però, sa benissimo che ad attenderli dietro l’angolo c’è una soluzione dell’ultimo momento che parla solo d’amore. Certo, non ci si trova di fronte ad un capolavoro, ma si tratta di un film che non può essere ignorato nell’educazione sentimentale cinematografica di una ragazza.
4. Amici, amanti e…( 2011)
Il titolo originale di questa commedia romantica dai toni irriverenti è No Strings Attached, un modo chiaro per puntare l’attenzione su rapporti senza alcun tipo di impegno sentimentale basati essenzialmente sul divertimento reciproco. A rendere tutto più ironico e particolare è il personaggio di Emma che, nonostante la narrazione romantica che si tende a fare della controparte femminile, in questo caso rappresenta proprio la leggerezza e il disimpegno.
Nei suoi diversi incontri con Adam, infatti, sarà proprio Emma a proporre al ragazzo di diventare semplicemente amici di letto. Ma non sempre le cose vanno come le si progetta, soprattutto se a metterci lo zampino è il sentimento. Ad interpretare questi due amici speciali sono Natalie Portman e Ashton Kutcher, mentre la regia è firmata da Ivan Reitman.
5. Dirty Dancing – Balli proibiti (1987)
Tutte le ragazze, anche solo per una volta, hanno sognato di realizzare la famosa presa ad angelo sulle note di (I’ve Had) The Time of My Life. E chi dice il contrario è assolutamente consapevole di mentire. Il fatto è che Dirty Dancing, a merito o meno, è entrato di diritto nei film romantici che qualsiasi ragazza dovrebbe vedere almeno una volta. Diretto da Emile Ardolino verso la fine degli anni Ottanta, riporta decisamente indietro le lancette del tempo sia per quanto riguarda le atmosfere che le musiche. Nello specifico ci troviamo in un villaggio turistico per famiglie a metà degli anni Sessanta.
Gli echi della politica e delle lotte razziali per l’uguaglianza non si sentono in questo luogo sospeso nel tempo, soffocati dal ritmo della rumba e del cha cha cha. Eppure Frances, che in famiglia viene chiamata Baby, è molto sensibile a queste tematiche e, dimostrando ben più dei suoi 17 anni, stringe amicizia con i ragazzi dello staff. Tra questi Johnny Castle, un aitante maestro di ballo con cui, a modo loro, infrangerà gli ultimi tabù sociali di quel luogo. Protagonisti assoluti di questa storia sono stati e continuano ad essere Jennifer Gray e Patrick Swayze.
6. 30 anni in un secondo (2004)
Si sa che le ragazze hanno sempre voglia di crescere velocemente, ma come reagirebbero se una mattina, guardandosi allo specchio, scoprissero di essere diventate una trentenne bella e di successo? Questo è quello che accade alla protagonista Jenna che, a soli 13 anni, viene proiettata nel suo futuro d’adulta. La commedia diretta da Gary Winick, infatti, è un vero e proprio viaggio nel tempo che, partendo dal 1987, ci trasporta nel 2004 senza fermate intermedie.
Ad interpretare la Jenna adulta è Jennifer Garner che, tra disastri professionali e sentimentali, impara il valore dell’amore vero e quanto sia sciocco lasciarsi condizionare dalle pressioni del gruppo e dalle aspettative delle amiche. Perché il rischio è sempre lo stesso: quello di perdere l’amore della propria vita ferendolo senza possibilità di ritorno. E, se questo ha il volto di Mark Ruffalo, la delusione potrebbe essere maggiore. Il tutto, però, al ritmo dell’indimenticabile sound anni Ottanta tra cui spicca l’inossidabile Thriller di Michael Jackson.
7. Notting Hill (1999)
“Sono solo una semplice ragazza che sta di fronte ad un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla.” Questa è, senza ombra di dubbio, la frase più famosa e maggiormente citata di Notting Hill, commedia romantica firmata da Roger Mitchell ed interpretata da Julia Roberts e Hugh Grant. Una storia che, oltre ad avere avuto un incredibile successo al botteghino, ha dato vita ad una serie di tour romantici per Londra alla ricerca dei luoghi del film. Ma cosa la rende così speciale da resistere al passare del tempo e non poter mancare in un catalogo come quello di Netflix? Sicuramente la magia che rende plausibile anche una vicenda insolita. William, infatti, è un giovane uomo dalla vita tranquilla che dirige una libreria a tema turistico proprio nel cuore del quartiere di Notting Hill.
Un giorno, però, la vita decide di vivacizzare la sua quotidianità facendo entrare da quella porta niente meno che Anna Scott, una famosa diva di Hollywood. Tra i due inizierà una storia con alti e bassi, difficoltà da superare ed incomprensioni, fino a quando William deciderà di superare le sue paure spacciandosi per un inviato dell’improbabile rivista Cavalli e segugi, per conquistare definitivamente la sua Anne. Una commedia, dunque, in cui il romanticismo la fa da padrone ma che viene modulato nel modo giusto anche grazie a quel tipico umorismo inglese sempre irriverente.
8. Girl Power – La rivoluzione comincia a scuola
Tra le produzioni originali di Netflix c’è anche questo film che si adatta perfettamente ai gusti delle ragazze più giovani. Tratta dal romanzo omonimo scritto da Jennifer Mathieu, questa vicenda riporta al centro delle problematiche adolescenziali, soprattutto in relazione alle pressioni vissute tra i corridoi di un liceo. In questo caso a vestire i panni del “molestatore” è Mitchell. Capitano della squadra di football, si circonda di un gruppo di amici prepotenti ed ottusi quanto lui sempre pronti ad infastidire le ragazze e ad umiliarle con delle classifiche di gradimento.
Questo fino a quando non incrocia la sua strada con Lucy, sedicenne forte e volitiva che di farsi intimidire non ne vuole proprio sapere. Grazie a lei le altre ragazze, tra cui la timida Vivian, cercano di combattere questo sistema fondato sul patriarcato che nemmeno la preside della scuola sembra decisa a voler scardinare. Da quel momento, dunque, Vivian dà vita al movimento Mixie per aiutare le sue compagne a non subire questo tipo di soprusi. Diretto da Amy Poehler ed interpretato da Hadley Robinson, il film ripropone e attualizza la filosofia del girl power che già tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi dei Novanta aveva preso piede.
9. Sierra Burges è una sfigata (2018)
E se Cyrano de Bergerac fosse stato una donna come l’avreste immaginato? Sicuramente un po’ come Sierra, una brillante adolescente che, però, non viene considerata popolare per il suo aspetto. Così, emarginata per uno stile che va oltre le mode del momento, questa diciassettenne inizia a chattare con Jamie, l’ambito capitano della squadra di football. Il ragazzo ne rimane affascinato, ma crede di parlare con Veronica, una delle ragazze più ambite della loro scuola. Un’eterna storia di amore adolescenziale, dunque, nella quale ci si scontra con le aspettative sociali ed estetiche. Riusciranno i protagonisti Shannon Purser e Noah Centineo ad andare oltre questi limiti? Il consiglio è di trovare del tempo per la visione di questo film diretto da Ian Samuels.
10. Holidate (2020)
Emma Roberts e Luke Bracey sono i protagonisti di questo film diretto da John Whitesell che svela un trucco veramente prezioso per sopravvivere alla pressione della famiglia quando si rimane l’unica ad essere single. Questa, infatti, è la situazione con cui si trova a dover convivere Sloane che, dopo la fine della sua ultima relazione, deve subire la curiosità dei suoi genitori e le aspettative di tutti i parenti per una nuova relazione. Cosa fare, dunque, se all’orizzonte non si prospetta nessun fidanzato? La soluzione viene inaspettatamente da una zia che, per anni, ha adottato la tecnica del festa-amico, ossia uno sconosciuto da presentare per ogni festività.
In questo modo la curiosità dei parenti è soddisfatta e anche la serenità del single in questione. Attenzione, però, perché potrebbe esserci un risvolto inaspettato. L’amore, infatti, ha l’abitudine di farsi trovare proprio dove meno ce lo aspettiamo. Ed è esattamente quello che accade a Sloane e Jackson. I due, infatti, dopo diverse festività ed una serie di allontanamenti, tornano ad incrociare definitivamente le loro strade in un centro commerciale.
11. Colazione da Tiffany (1961)
“Se io trovassi un posto a questo mondo che mi facesse sentire come da Tiffany, comprerei i mobili e darei un nome al gatto”.
È il 1961 quando un’eterea Audrey Hepburn veste i panni iconici dell’originale Holly Golightly. Una creatura al di fuori di tutti gli schemi che, facendo colazione davanti le vetrine di Tiffany con un vestito da sera nero ed occhiali da sole scuri, entra nella leggenda del cinema. Intorno a lei una New York stranamente immobile fotografata alle cinque della mattina. A dirigere questo classico, che non può mancare nell’educazione cinematografica di una ragazza, è Blake Edwards, che si ispira dall’omonimo romanzo scritto da Truman Capote.
Accanto alla Hepburn un giovane George Peppard, controparte perfetta nel narrare il percorso di due anime squilibrate in grado di trovare centralità solo se rimangono insieme. Intorno a loro si muove una città sempre in fermento tra eventi sociali, uomini da sposare, visite a Sing Sing per ricevere il settimanale bollettino del meteo. Un rumore costante che, però, non riesce a mettere a tacere l’animo di Holly e il suo irrefrenabile bisogno d’amore.
12. La verità è che non gli piaci abbastanza (2009)
Questo è il film che ogni ragazza dovrebbe vedere almeno una volta nella vita. Si tratta di un vero e proprio step necessario nell’evoluzione sentimentale e nella consapevolezza di sé. Al centro della vicenda diretta da Ken Kwapis e tratta dal romanzo di Greg Behrendt e Liz Tuccillo, c’è tutto il mondo delle relazioni tra uomini e donne. Un piccolo compendio sulle differenze che definiscono i due generi, soprattutto nella gestione dei sentimenti, e la difficoltà di comprendersi alla perfezione. Per avere un quadro quanto più completo, dunque, il film segue il percorso di otto personaggi, ognuno con la propria problematica ed il proprio intreccio.
A tirare le fila di questa avventura, però, sono soprattutto il personaggio di Gigi, alla disperata ricerca di un partner, e quello di Alex, che le dispensa preziosi consigli per non perdere troppo tempo dietro il tipo sbagliato. Perché è importante ricordare che, se non mostra un particolare entusiasmo è perché non gli piaci abbastanza. Per gran parte dei ragazzi che Gigi incontra è così ma non per il suo nuovo amico e confidente che, alla fine, si innamorerà di lei. Nel cast Ginnifer Goodwin, Jennifer Aniston, Scarlett Johansson, Justin Long, Bradley Cooper, Ben Affleck, Jennifer Connelly e Drew Barrymore.
13. Sotto il sole di Amalfi (2022)
Il 13 luglio Netflix ha distribuito sulla sua piattaforma questo film diretto da Martina Pastori. In questo secondo capitolo troviamo i protagonisti di Sotto il sole di Riccione un anno dopo. Per questa nuova stagione estiva, però, Vincenzo, Camilla, Furio, Irene e Lucio si ritroveranno niente meno che nello splendore della Costiera Amalfitana. Ma cosa accade in questo luogo magico? Dopo un anno di studi in Canada Camilla è tornata per riabbracciare il suo Vincenzo. Nonostante questo, però, i ragazzi scoprono che una lontananza così grande sta creando dei problemi tra di loro. Per quanto riguarda Furio, invece, sembra che le donne della costiera non potranno avere scampo, visto che è ben deciso a conquistarle tutte.
A fare da controcampo ai più giovani, però, ci sono anche gli adulti come Irene, madre iper protettiva di Vincenzo e il suo compagno Lucio, che non riesce mai a trovare il momento giusto per chiederle di andare a convivere. La presenza dell’ex marito Roberto, poi, non sembra certo facilitare la questione. Insomma una vera sciarada di personaggi e questioni sentimentali interpretate da Ludovica Martino, Lorenzo Zurzolo, Isabella Ferrari, Luca Ward, Andrea Occhipinti, Raz Degan.
14. Come far perdere la testa al capo (2018)
IndieWire ha definito questa storia dal sapore un po’ nostalgico “confortante come un piatto casalingo”, mentre per il Washington Post è semplicemente un gioiello. Un successo, dunque, per la regista Claire Scanlon che ha diretto Glen Powell e Zoey Deutch in una commedia degli equivoci “vecchio stampo”. I protagonisti Harper e Charlie, infatti per cercare di sopravvivere ai loro eccessivi impegni di lavoro, oltretutto sottopagato, architettano un piano geniale. Pensano, infatti, che se i loro rispettivi capi si innamorassero ed iniziassero una relazione, loro sarebbero sicuramente più liberi.
Così tra un ascensore bloccato, kiss cam ad una partita di baseball e vari regali sembra che il piano inizi a portare i suoi frutti. Nulla, però, è come sembra. Rick, il capo di Charlie, è ancora segretamente innamorato della sua ex moglie, mentre Kirsten, il boss di Harper, crede nella buona fede dei suoi sentimenti. In questa vorticosa giostra di emozioni, dunque, i due assistenti si troveranno coinvolti nella vita privata dei loro datori di lavoro scoprendo anche che chi ferisce di appuntamento combinato perisce della stessa arma.
15. Bride Wars – La mia miglior nemica (2009)
Prendete Anne Hathaway e Kate Hudson, aggiungete un bel po’ di tulle bianco con tanto di marcia nuziale ed ecco che uno dei wedding movie più divertenti del cinema è servito, diretto da Gary Winick. Perché non esiste amicizia che possa resistere all’organizzazione di un doppio matrimonio. Liv ed Emma, infatti, sono amiche fin dall’infanzia ed hanno sempre fatto ogni cosa insieme. Per questo motivo, quando arriva il momento del fatidico sì decidono di rivolgersi alla stessa wedding planner che, però, commette un errore devastante: prenoterà entrambe le cerimonie al Plaza nello stesso giorno.
È inevitabile che una delle due debba rinunciare ma come prendere una decisione visto che la data disponibile più vicina è tra tre anni? Ed è qui che un rapporto che sembrava solido rischia seriamente di sfasciarsi sotto ogni tipo di colpo basso di cui solo una sposa decisa e accanita è capace.
16. Come farsi lasciare in 10 giorni ( 2003)
Andie lavora per una famoso magazine femminile che non le offre la possibilità di approfondire argomenti più seri e di suo interesse. L’occasione giusta, però, arriva quando la sua direttrice le offre un patto che non può proprio rifiutare. Se porterà a termine una piccola inchiesta di costume su come farsi lasciare in dieci giorni avrà finalmente la possibilità tanto sperata. Dall’altra parte della città, invece, Benjamin lavora per una famosa agenzia pubblicitaria e vuole accaparrarsi l’esclusiva di una campagna di gioielli.
Ma come dimostrare di conoscere bene il mondo femminile se non accettando la scommessa di far innamorare una ragazza in appena dieci giorni? Ecco, dunque, che le loro strade s’incrociano una sera in un bar e tra di loro inizia una vera e propria gara inconsapevole per raggiungere i loro obiettivi. Peccato, però, che l’amore si mette sempre in mezzo a complicare o forse semplificare la questione. Diretto da Donald Petrie ed interpretato da Kate Hudson e McConaughey, questo film segue i dettami di una classica screwball comedy dove al centro di tutto c’è l’eterna guerra dei sessi.
17. Kiss me (2000)
Zach è capitano della squadra di football di un collage esclusivo di Los Angeles, Laney, invece, è una secchiona timida e un po’ nervosa con gli abiti sempre sporchi di colore a causa della sua passione per la pittura. I due sembrano appartenere a due mondi distanti e inconciliabili fino a quando il ragazzo accetta una scommessa lanciata dai suoi amici: trasformare la timida e invisibile Laney nella ragazza più popolare e nella reginetta del ballo. Ovviamente tra i due scatta l’imprevisto del sentimento che, dopo aver superato diverse difficoltà si rivela pianamente in un bacio finale.
Diretta da Robert Iscove e interpretata da Rachael Leigh Cook e Freddie Prinze Jr., questa commedia rientra perfettamente nel filone romantico dedicato all’high school. Anche se non brilla certo per originalità, rimane comunque una visione gradevole e disimpegnata per un pomeriggio o una serata all’insegna della leggerezza.
18. Un principe tutto mio (2004)
Quale ragazza almeno una volta non ha sognato di incontrare un principe sulla sua strada? Nonostante i tempi siano assolutamente moderni, questa fantasia continua ad abitare la mente di molte, soprattutto delle più giovani. Ecco, dunque, che il cinema si è fatto portavoce di questa possibilità, concretizzandola almeno sul grande schermo. Ad essere onesti bisogna dire che Un principe tutto mio non è certo la prima commedia con al centro questa tematica ma, ad oggi, risulta essere sicuramente tra le più conosciute e viste.
Tutto avviene all’interno del campus di un collage quando Paige, interpretata da Julia Stiles, incontra Eddie, un ragazzo danese ricco e viziato (Luke Mably). All’inizio tra i due sembra proprio non regnare l’armonia e qualsiasi possibilità di una relazione è fugata dai loro continui contrasti. Ma si sa che spesso, dietro le schermaglie si nasconde un amore che sta nascendo. Ma come reagirà Paige quando scoprirà le origini regali del suo ragazzo? Ovviamente il cinema offre soluzioni più fantasiose di quelle plausibili nella vita quotidiana, invitando a sognare ad occhi aperti come in una favola. A dirigere il film Martha Coolidge.
19. Baciati dalla sfortuna (2006)
Se siete scaramantici e credete alla buona sorte come alla cattiva, allora questo film è quello che fa per voi. Diretto da Donald Petrie ed interpretato da una Lindsay Lohan ancora sulla cresta dell’onda, in coppia con un giovane Chris Pine, questa commedia racconta l’incontro/scontro tra Ashley e Jake. Tanto è fortunata e di successo lei, quanto è sfortunato lui. Questa situazione, però, sembra cambiare drammaticamente proprio a causa di un bacio scambiato durante una festa in maschera tra i due. Come ristabilire la situazione originale? Ovviamente scambiandosi un nuovo bacio. Ma quando i due protagonisti si rendono conto di essersi innamorati, capiscono di aver già trovato la loro buona sorte.
20. Tall Girl (2019)
Si dice che altezza sia mezza bellezza, ma sarà poi vero? Per la liceale Jodi, che raggiunge i 186 cm, non è esattamente cosi. La sua altezza particolare, infatti, l’ha sempre fatta sentire a disagio, soprattutto nei rapporti con i ragazzi nettamente più bassi di lei. Quando, però, a scuola arriva un ragazzo nuovo alto quanto lei, i problemi di Jodie sembrano essere svaniti improvvisamente, almeno fino a quando non si sentirà tradita dal voltafaccia e dall’indifferenza del nuovo arrivato, che arriverà a negare qualsiasi rapporto con lei.
Da questa esperienza, però, la ragazza riesce ad uscire grazie all’appoggio di chi non l’ha mai abbandonata. Tra queste persone c’è anche Jack, un vecchio amico innamorato da sempre di lei ma nettamente più basso. Grazie a lui, però, Jodie capirà che l’amore non è certo una questione di altezza. A dirigere questo film Netflix Nzingha Stewart. Ad interpretarlo, invece, troviamo Ava Michelle, Luke Eisner e Griffin Gluck. Ricordiamo che il successo di questo film ha spinto la produzione a realizzare un secondo capitolo, Tall Girl 2, lanciato sulla piattaforma da febbraio 2022.
21. Love Hard (2021)
Il catfishing ha notevolmente complicato la gestione del romanticismo ai tempi di internet. Conoscere qualcuno in rete o sui diversi siti d’incontri è diventata una consuetudine ma chi ci assicura che dietro le foto pubblicate non si nasconda qualcuno di completamente diverso? La trentenne Natalie sembra proprio non porsi questo interrogativo quando, dopo una serie di appuntamenti da dimenticare, inizia a chattare con Josh, un uomo bello e molto simpatico. La sintonia tra i due sembra evidente, tanto che la donna decide di fargli una sorpresa e di andarlo a trovare a Lake Placid per Natale.
Ed è qui che riceve l’amara sorpresa, visto che al suo posto trova un uomo decisamente meno attraente e molto goffo. Per conquistare Natalie, infatti, ha utilizzato le foto del suo capo Tag. Cosa fare a questo punto, visto che è già stata presentata alla famiglia di Josh come sua fidanzata? I due stringono un patto. Natalie starà al gioco con la famiglia del ragazzo se questo l’aiuterà a conquistare l’uomo della foto. Per esperienza, però, si sa perfettamente che questi piani non vanno mai a finire come sono iniziati, soprattutto quando il sentimento ci mette lo zampino. A dirigere questa commedia non certo originalissima ma comunque gradevole è Hernán Jiménez García, mentre nel cast sono presenti Nina Dobrev e Jimmy O. Yang.
22. 50 volte il primo bacio (2004)
Peter Segal firma la regia di questa commedia con Drew Barrymore e Adam Sandler che continua a far intenerire molti cuori e non può mancare tra le visioni dedicate al pubblico femminile. Non fosse altro per il fatto che, al centro di tutto, c’è il racconto di un amore incondizionato. Pasticcione e poco consueto ma sicuramente totalizzante. Harry, veterinario presso un parco acquatico alle Hawaii, incontra Lucy una mattina come tante in un bar. Immediatamente viene attratto dalla simpatia e dal senso dell’ironia della ragazza ma ancora non sa la particolarità che la contraddistingue. In seguito ad un incidente stradale, infatti, Lucy ha perso la memoria.
O, per essere più precisi, ricorda solo l’ultimo giorno prima dello scontro ed è destinata a ripeterlo in loop per il resto della propria vita. Una difficoltà che non ferma i sentimenti di Harry che deciderà di conquistarla ogni giorno della sua vita, grazie anche all’aiuto del padre e del fratello di lei. Perché se c’è una cosa che questo film dimostra è l’invincibilità dell’amore.
23. Un amore di testimone (2008)
Siamo onesti, per molti Patrick Dempsey è ancora il Dottor Stranamore e, probabilmente lo rimarrà per molto tempo. Il fatto è che il ruolo di Derek Shepherd in Grey’s Anatomy è stato così importante e duraturo nel tempo da definire gran parte della sua carriera. Nonostante questo, però, non bisogna dimenticare che per un po’ l’attore ha anche giocato a vestire i panni del protagonista di commedie romantiche. Una di queste, ad esempio, è proprio Un amore di testimone, diretta da Paul Weiland ed interpretata anche da Michelle Monaghan.
Qui Dempsey veste i panni di Thomas, un professionista e playboy che, fin dai tempi del collage, ha stretto con Hannah un forte legame di amicizia e complicità. I due sembrano essere una coppia inossidabile all’interno del quale il sentimento non sembra farsi sentire. Nonostante questo, però, quando la ragazza si assenterà per un viaggio di lavoro in Scozia per varia settimane, Tom sentirà profondamente la sua mancanza, capendo di amarla veramente. Peccato che al suo ritorno Hannah dichiara di aver incontrato la sua anima gemella e di aver già fissato la data delle nozze. Cosa fare a questo punto, visto che a Tom è stato anche chiesto di vestire il ruolo di damigella d’onore? Senza alcun dubbio l’unica possibilità plausibile è sabotare il matrimonio con ogni mezzo. Perché si sa che in guerra e in amore tutto è valido.
24. Piccole donne (1994)
Il romanzo di Louise Mary Alcott è, senza ombra di dubbio, uno dei più adattati al cinema. Sarà perché rappresenta un rito di passaggio per il mondo femminile al cui interno ritrova quattro diversi archetipi con cui confrontarsi. Sta di fatto che più registi si sono confrontati con l’interpretazione delle sorelle March e delle loro nature così diverse. Sulla piattaforma streaming di Netflix, però, è presente l’adattamento per il grande schermo portato a termine da Gillian Armstrong, che ha diretto un cast d’eccellenza.
Winona Ryder nei panni dell’indipendente Jo, Kirsten Dunst in quelli della vanitosa Amy, Trini Alvarado nell’interpretazione dell’assennata Meg e, per finire, Claire Danes, impegnata a portare sullo schermo la timida Beth. A loro si unisce anche Susan Sarandon nelle vesti della signora March, l’orgogliosa madre delle sue incredibili ragazze. Come sfondo alle loro vicende la Guerra di Secessione che allontana il padre ma non fa perdere alle quattro sorelle la gioia di vivere e la necessità di crescere confrontandosi con le difficoltà della vita di tutti i giorni.