Matthew Perry era felice e allegro, prima della sua morte improvvisa, avvenuta il 28 ottobre: questo è quello che hanno dichiarato Marta Kauffman e David Crane, gli storici autori della serie tv Friends, spiegando che Perry stava meglio, era sobrio da qualche anno e aveva anche smesso di fumare. I due erano ospiti alla trasmissione Today e non hanno potuto fare a meno di ricordare l’attore con cui hanno collaborato per dieci lunghi anni. In modo particolare Kauffman specifica di averlo sentito al telefono solo due settimane prima trovandolo finalmente alleggerito dai suoi molti pesi psicologici.
“Quando ho saputo della sua morte il mio primo impulso è stato mandargli un messaggio. È difficile da capire: un minuto è qui ed è felice, e poi puf”
La conduttrice di Today, Hoda Kotb, però ha sottolineato che, sebbene la morte di Perry sia stata scioccante, potrebbe non essere stata sorprendente per alcuni data la sua storia con l’abuso di droghe e alcol. Una puntualizzazione cui, sempre la Kauffman, ha risposto offrendo un ritratto di Perry finalmente vitale e positivo.
“Sembrava stare decisamente meglio rispetto al passato. Ed io ero così entusiasta di vederlo in questo modo. Dal punto di vista emotivo era solido ed aveva anche un bell’aspetto. Inoltre aveva smesso di fumare ed era sobrio ormai da qualche anno.”
La sobrietà, in particolare, era diventata una tematica importante da affrontare per Perry. In una delle sue ultime interviste, ad esempio, aveva chiarito di non voler essere ricordato solamente per il successo di Friends ma, sopratutto, per aver aiutato altre persone ad uscire dall’abuso di alcool e droga. Uno scopo che, secondo David Crane, è riuscito a concretizzare. Per quanto importante sia stato il successo dello show, infatti, l’impegno personale profuso da Perry in attività di sostegno contro le dipendenze rappresenta una delle sue eredità più importanti.
Matthew Perry è stato trovato morto nella sua abitazione, immerso nella jacuzzi, e per i soccorritori non c’è stato nulla da fare. L’autopsia dell’attore è stata effettuata nei giorni immediatamente successivi alla sua scomparsa, ma serviranno ulteriori indagini a livello tossicologico per avere la certezza sulla causa della sua morte.