Il genere horror continua a esercitare un fascino irresistibile, attirando in sala milioni di spettatori diversi con storie che sfidano le loro paure più profonde. Questo genere, ricco di suspense, inquietudine e colpi di scena, permette di esplorare i lati oscuri dell’umanità e le sfide che essa affronta.
Nel 2024, diversi film si sono distinti nel panorama di questo genere, offrendo esperienze avvincenti e storie che fanno riflettere su tematiche importanti. Scopriamo quindi insieme i migliori horror di quest’anno e perché meritano di essere recuperati.
1. Abigail
Apriamo questa lista dei migliori horror di quest’anno con un titolo che esplora una figura tra le più amate del genere orrorifico: il vampiro. Al centro di questa storia da brivido abbiamo una bambina rapita, i suoi rapitori ed una casa che nasconde terribili segreti. Non approfondiamo troppo la trama per non svelarvi lo splendido colpo di scena al centro della narrazione, sappiate solo che il Male in questo film si nasconde dove meno te lo aspetti. Abigail diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett vanta un cast di tutto rispetto composto da Melissa Barrera, Dan Stevens, Alisha Weir, Matthew Goode e Giancarlo Esposito.
Questo titolo è consigliato agli amanti dei titoli del terrore non convenzionali, che con una serie di inaspettati colpi di scena tengono lo spettatore incollato alla poltrona. Uno stomaco forte è necessario per certe scene, ve lo anticipiamo, ma vi assicuriamo che non resterete delusi da questa storia di vampiri moderni davvero affascinante e coinvolgente.
2. Longlegs
Proseguiamo con un titolo che in Italia sta per arrivare (chi scrive ha avuto la fortuna di vederlo all’estero), ma che è stato sulla bocca di tutti gli amanti dell’horror fin da quando è stato annunciato. Longlegs è da molti considerato l’horror dell’anno, un mix particolarissimo tra film sui serial killer e racconto sulle possessioni demoniache, con protagonista un’irriconoscibile Nicolas Cage ed una splendida Maika Monroe. Diretto da Oz Perkins, c’è una sola parola a nostro parere per definire Longlegs: “unico”. In un’America più fredda ed inquietante che mai una giovane agente dell’FBI si trova ad indagare sui tremendi ed inquietanti omicidi portati a termine da un assassino seriale, che sembra guidato nelle sue azioni da dettami religiosi satanisti. Reale e sovrannaturale si mescolano dando vita ad un film originalissimo ed inaspettato, qualcosa in grado di stupire anche il più scafato esperto del genere.
3. Alien: Romulus
In questa lista non potevamo non inserire l’ultimo capitolo della saga di Alien uscito in sala la scorsa estate. Alien: Romulus, che si colloca cronologicamente tra il primo ed il secondo capitolo della serie, è capace di mettere insieme le caratteristiche vincenti degli originali, tutti quegli elementi che hanno reso Alien e Aliens – Scontro finale degli indiscutibili pilastri della storia del cinema. Ancora una volta abbiamo una serie di sfortunati cosmonauti a bordo di una nave spaziale, velivolo che ospita anche la specie aliena più mortale dell’universo. In una claustrofobico gioco tra il gatto e il topo lo spettatore farà il tifo per una serie di beniamini che verranno però eliminati, ad uno ad uno, dal temibile xenomorfo. In questo film diretto da una promessa del genere horror Alien: Romulus troviamo un cast di giovani promesse, guidato dalla bravissima e tostissima Cailee Spaeny nel ruolo della protagonista Rain. Una protagonista capace davvero di ricordarci l’iconica Ellen Ripley di Sigourney Weaver.
4. Speak no Evil – Non parlare con gli sconosciuti
Non avremmo mai immaginato di inserire questo remake americano nella classifica dei migliori film del 2024. Speak no Evil – Non parlare con gli sconosciuti è ispirato all’omonimo film danese del 2022 di Christian Tafdrup, uno dei titoli thriller/horror più significativi degli ultimi anni. Sebbene lo Speak no Evil statunitense non raggiunga le altezze di crudele freddezza raggiunte dall’originale è capace di trovare una sua strada e modificare la storia al punto giusto per essere a suo modo unico. Il film racconta di come una famiglia americana si ritrovi rispondere all’invito di una famiglia inglese, che li ospita nella sua isolata fattoria nella campagna inglese. Ovviamente i loro ospiti – guidati da un James McAvoy più inquietante che mai! – nascondono sinistri obiettivi. Se l’originale danese puntava tutto su come l’educazione e l’esasperata gentilezza tipica dei paesi nordici impedisca di dire di no anche nelle situazioni di pericolo più evidente, il remake di James Watkins mette in scena un interessante ragionamento sulla genitorialità, su come l’educazione di chi ci ha messo al mondo sia fondamentale per affrontare la vita e le sue insidie (ve ne abbiamo parlato nella nostra spiegazione del finale Speak no Evil – Non parlare con gli sconosciuti). Se il primo film ci aveva preso assolutamente di sorpresa con la sua brutalità, l’opera statunitense è più prevedibile, ma comunque ben realizzata ed interessante.
5. Omen – L’origine del presagio
Se non immaginavamo di inserire un remake in questa classifica tanto meno pensavamo di metterci il prequel di un classico dell’horror che ha fatto la storia del genere. Visto che ancora non ci eravamo ripresi dalla cocente delusione di un sequel come L’esorcista – Il credente (che ha scomodato uno dei più grandi capolavori di sempre, non ci aspettavamo granché da Omen – L’origine del presagio. Non ci saremmo potuti sbagliare di più: questo nuovo Omen è una vera perla del panorama horror contemporaneo, capace di inserirsi nella saga in maniera perfetta e di trattare temi come l’autonomia di scelta della donna sul proprio corpo, più attuale ed importante che mai. Omen – L’origine del presagio esplora l’origine dell’anticristo Damien (protagonista della saga) raccontando la storia di sua madre Margaret, una suora che viene costretta a farsi portatrice, a sua insaputa, del Male incarnato. Solo una regista donna, Arkasha Stevenson, poteva dirigere un film in cui il corpo femminile è così centrale: il suo grido di denuncia contro chi vorrebbe togliere alle donne il diritto di scelta trova il suo momento più alto in una scena di parto che ha sconvolto tutto il mondo, e che ha fatto contrare regista e cast contro la censura. La partoriente viene inquadrata frontalmente, mostrando l’orrore di una nascita demoniaca agli spettatori: si tratta di una sequenza che non dimenticheremo tanto facilmente.
6. A Quiet Place – Giorno 1
Passiamo ad un altro prequel davvero ben realizzato e riuscito: A Quiet Place – Giorno 1, il film che indaga l’arrivo sulla Terra dei temibili alieni che abbiamo conosciuto nei due A Quiet Place. La storia ruota attorno ad una donna malata terminale, Sam (interpretata dalla stupefacente Lupita Nyong’o), a un uomo che deve combattere contro le sue paure più profonde, Eric (Joseph Quinn), e al gatto Frodo, che con la sua delicata e gentile presenza li aiuterà a superare situazioni più terrificanti che mai. Come vi abbiamo spiegato nella nostra recensione A Quiet Place – Giorno 1 esplora il potere dell’amicizia e delle connessioni umane, è una fiaba umanista camuffata da horror, capace di colpire nel profondo lo spettatore. Tenete a portata di mano i fazzoletti, perchè ne avrete bisogno. I salti sulla poltrona non mancheranno, questo ve lo assicuriamo, ma A Quiet Place – Giorno 1 nasconde sotto la sua superficie qualcosa di più, una storia toccante che vi rimarrà impressa a lungo.
7. Blink Twice
Esordio alla regia di Zoë Kravitz, Blink Twice è un film che fa dei plot twist ben assestati la sua più grande forza. Una coppia di amiche viene invitata da un magnate della tecnologia su un’isola privata (interpretato da Channing Tatum), dove le giornate si susseguono tra relax di giorno e feste sfrenate di notte. Le cose, però, cominciano a farsi sinistre e la percezione della realtà delle protagoniste comincia a vacillare. Questo film è un susseguirsi di sorprese che incanterà gli amanti dell’horror thriller sociale che, sfruttando al meglio gli stilemi dell’horror, punta il dito contro la società in cui viviamo.
8. Immaculate – La prescelta
Proseguiamo con un film che, nella sua prima parte, è molto simile a un altro titolo che abbiamo già trattato in questa lista: tanto Immaculate come Omen, appunto, trattano tematiche come il diritto femminile ad avere il controllo del proprio futuro e sono entrambi una critica ferocissima e puntuale ai moderni movimenti provita. L’incipit di queste storie sono simili: in entrambi abbiamo una giovane suora che inizia una nuova vita in un convento italiano e che ad aspettarla trova una realtà ben più inquietante di quel si sarebbe mai potuta immaginare. Nello svolgimento e sopratutto nel fantastico finale (qui trovate la nostra spiegazione) Immaculate trova una strada completamente propria ed interessante. Il successo del film è anche da attribuire all’interpretazione della Cecilia di Sydney Sweeney, una Scream Queen da manuale!
9. Beetlejuice Beetlejuice
Tim Burton torna agli albori, a ciò che lo ha fatto amare a generazioni intere di spettatori, con Beetlejuice Beetlejuice, il sequel del suo successo del 1988. Una commedia dai toni horror come solo Burton sà fare e in cui si avvale dell’aiuto di parte del cast originale (Michael Keaton, Winona Ryder e Catherine O’Hara) e di nuovi interpreti di tutto rispetto, tra cui Jenna Ortega, Monica Bellucci e Willem Dafoe. Beetlejuice Beetlejuice è un divertentissimo viaggio nella mente unica di un autore che ha fatto la storia del cinema, un’avventura nuova ma al contempo familiare in compagnia del temutissimo Beetlejuice, dei membri restanti della famiglia Deetz e di una serie di new entry davvero indimenticabili (la Delores di Monica Bellucci, e sopratutto la scena del suo ingresso in scena è qualcosa di davvero spettacolare!).
10. Maxxxine
Chiudiamo questa lista con il terzo film della saga di Ti West, ultimo capitolo cinematografico dopo X: A Sexy Horror Story e Pearl: Maxxxine. Come vi abbiamo raccontato nella nostra recensione nel film ritroviamo la Maxine di Mia Goth che, a Los Angeles con l’intenzione di sfondare nel mondo del cinema, si trova coinvolta nel regno di terrore creato dagli omicidi del killer Night Stalker. Un viaggio negli anni Ottanta che è omaggio metacinematografico al genere horror (come lo erano stati i due precedenti capitoli) e che mette in risalto le fantastiche doti attoriali di Mia Goth, qui accompagnata da un parterre di interpreti di primo livello, tra cui spiccano Giancarlo Esposito e Kevin Bacon. Se avete visto i primi due, ma anche se vi approcciate per la prima volta alla saga di Ti West, Maxxxine è un’opera davvero interessante e ben realizzata.