Autore: Francesco Marzano

Nato nel 1985, vivo a Roma da diversi anni. Sono Psicoterapeuta, Psicologo e Psicodrammatista. Dopo una tesi sul cineforum, ho pubblicato il libro "Ciak, si gioca" (ed. Il Seme Bianco) sui rapporti tra psicologia, spettatori, cinema e la mia vita privata. Il primo film che vidi al cinema fu Jurassic Park e da allora non ho più smesso di andarci. Conservo tutti i biglietti dei film che ho visto! Il mio genere preferito? I disaster movie!

La famiglia reale inglese – di cui fanno parte il Principe Harry e Meghan Markle, recentemente al centro di una serie Netflix – fa parlare di sé da anni: dalla morte di Diana alla compianta Regina Elisabetta scomparsa da poco. I media tengono l’occhio puntato sulle loro vicende per carpire segreti, intrighi e altro ancora. Ma ultimamente, il colpaccio grosso l’hanno fatto proprio i duchi di Sussex, dei quali, di seguito, tracciamo un profilo psicologico, sia individuale che di coppia. Da una parte abbiamo un sentimento di rivalsa cresciuto in ambito familiare, dall’altra una personalità narcisistica e accentratrice. Ma andiamo…

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Il film Regression di Alejandro Amenábar (2015) oltre ad essere un film davvero singolare nel suo genere, presenta una caratteristica che, dal punto di vista di un clinico, mi ha colpito molto. Nella trama, accompagniamo il detective Bruce Kenner (Ethan Hawke) nell’indagine di un presunto caso di abuso su minore: la giovane Angela Gray (Emma Watson). Il padre, ammette di essere stato lui, precisando che però non ricorda nulla dell’accaduto. Viene chiamato in aiuto il professor Raines (David Thewlis) esperto di ipnosi regressiva per far luce sul caso. Ma in cosa è l’ipnosi regressiva? L’ipnosi è stata una tecnica usata…

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In diverse serie e film, horror per lo più, si assistono a scena dove i personaggi si concedono atti di cannibalismo. Il cannibalismo è ciò che porta un individuo di una specie a cibarsi dei propri simili. Parlando di essere umani, sarebbe più corretto parlare di antropofagia, ovvero l’abitudine di mangiare esseri umani. Questo tema ricorre nel film di Luca Guadagnino, Bones and All, e precedentemente nella serie su Jeffrey Dahmer, su Netflix. Ma cosa spinge un essere umano a mangiare un altro essere umano? Le cause psicologiche possono essere diverse. Come abbiamo già spiegato a proposito del profilo psicologico di…

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Mio fratello, mia sorella è un film di Roberto Capucci che in questo momento sembra richiamare l’attenzione di una parte del pubblico per l’inserimento di un personaggio complesso come Sebastiano (Francesco Cavallo), affetto da schizofrenia ad alto funzionamento. Di seguito vi spieghiamo in cosa consiste e quanto è realistica la rappresentazione nel film. La patologia di cui è affetto Sebastiano si tratta di una malattia che si intreccia all’autismo: evitamento nelle relazioni con gli altri, ma ottime capacità, per esempio, nel suonare il violoncello. È proprio qui che parliamo di alto funzionamento: persone affette da questo tipo di schizofrenia sono…

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Il film  Titanic di James Cameron è una delle pellicole più premiate e conosciute soprattutto dal pubblico. Ma sapevate che esiste la Sindrome del Titanic, che porta il nome della celebre nave ora in fondo agli abissi? Nella psicologia cosiddetta divulgativa, questa condizione è un procedere nella propria vita ignorando, difficoltà, complessi, vissuti ed esperienze negative e facendo finta che stia andando tutto bene. Proprio come fece il capitano Edward John Smith. Ma questa definizione appare, a parere di chi scrive, parziale. Il sociologo Zygmunt Bauman, arricchisce la definizione spingendosi più nel profondo, e definendola come “la paura di cadere…

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Negli ultimi anni, sulle nostre piattaforme preferite come Netflix, abbiamo assistito ad un proliferare incredibile di documentari, programmi e serie tv e film su serial killer e criminali in genere, spesso tratti da storie vere. Ma perché piacciono così tanto e hanno successo? Il genere true crime ha sempre affascinato il pubblico e c’è anche una spiegazione psicologica su questo fenomeno. Da un punto di vista psicologico, questa grande ri-scoperta del genere true crime è da attribuire alla fascinazione dell’Ombra, come direbbe Carl Gustav Jung, il famoso psicanalista svizzero. L’Ombra rappresenta il lato sconosciuto di noi stessi, ovvero dei pezzi…

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Nelle ultime settimane, grazie a ben due serie Netflix, si parla molto del personaggio di Jeffrey Dahmer, il serial killer di Milwaukee che dal 1978 al 1991 uccise, in modo davvero violento, diciassette ragazzi di età fra i 14 e i 31 anni. Nell’articolo che segue, proveremo a tracciare un profilo psicologico dell’assassino, con un’analisi sulle dinamiche relazionali e familiari che lo portarono ad uccidere e mangiare le proprie vittime. Dahmer cresce come un ragazzo taciturno, distaccato dai genitori che non si occupano di lui e sviluppa così una sorta di autoregolazione, ovvero trovando soddisfacimento dei suoi bisogni in modo…

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