Autore: Francesca Fiorentino

Giornalista professionista, podcaster e voice talent, si laurea nel 2000 in Storia e Critica del Cinema con una tesi su Full Metal Jacket di Stanley Kubrick. Per 10 anni lavora in radio dove si occupa prevalentemente di spettacoli e cultura, prima di approdare al web, nel 2010, dove continua a scrivere e parlare di cinema e televisione per diverse testate e webradio. Dal 2018 produce e realizza podcast di approfondimento su cinema, serie TV, cultura e lifestyle, dedicandosi anche all'insegnamento del podcasting.

Il film: Folle d’amore: Alda Merini, 2024. Regia: Roberto Faenza. Genere: Drammatico, biografico. Cast: Laura Morante, Federico Cesari, Rosa Diletta Rossi, Giorgio Marchesi, Mariano Rigillo, Gianluca Bottoni, Sofia D’Elia, Luca Cesa, Alessandro Fella, Francesca Beggio, Ludovico Succio. Durata: 101 minuti. Dove l’abbiamo visto: Rai1. Trama: Alda ha il dono di scrivere poesie, la madre non comprende il suo talento e il padre non lo incoraggia abbastanza. La mancata ammissione al liceo trasforma la sua vocazione in ossessione. Alda Merini è stata una delle più grandi poetesse che l’Italia abbia conosciuto. A renderla grande sono stati i suoi versi, certo, ma…

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“Incredibilmente falso”. Così Dan Reed, regista del doc scandalo su Michael Jackson, Leaving Neverland, ha definito lo script del prossimo film biografico dedicato al re del pop, Michael. Il film, diretto da Antoine Fuqua e interpretato da Jaafar Jackson, poggerebbe a suo parere su una sceneggiatura ipocrita. Dopo aver letto una bozza del documento, il filmaker inglese si è detto amareggiato in particolare dal modo in cui vengono trattati Wade Robson e James Safechuck, i due grandi accusatori di Jackson. Come molti ricorderanno, Michael Jackson, infatti, è stato coinvolto nel 2005 in uno scandalo sessuale per presunti abusi nei confronti…

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L’ex supermodella Christie Brinkley è stata operata per un cancro alla pelle ed è già in via di guarigione. Lo ha rivelato lei stessa sul suo account di Instagram pubblicando tre scatti molto espliciti prima e dopo l’intervento. 70 anni, top tra le più amate negli anni ’80, Brinkley ha spiegato di aver scoperto casualmente di avere un tumore all’epidermide, per la precisione un carcinoma delle cellule basali. Insospettita da una piccola macchia, trovata mentre si stava truccando, ha chiesto un confronto al suo medico che ha ordinato una biopsia immediata. Così com’è stata immediata la decisione di intervenire. Attenzioni,…

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Finisce l’incubo di Asghar Farhadi: il regista iraniano è stato prosciolto dalle accuse di plagio, mosse da una studentessa per il film Un eroe, premiato con il Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes nel 2021. Lo ha rivelato il suo agente. Il regista era stato riconosciuto colpevole nel 2022 da un tribunale nazionale, per aver sottratto illecitamente l’idea della storia a una sua ex allieva, Azadeh Masihzadeh. Secondo la ragazza, infatti, Farhadi si sarebbe ispirato al documentario da lei diretto, All Winners All Losers. “Le accuse di violazione del diritto d’autore sono completamente cadute”, si legge nella dichiarazione dell’agenzia…

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La madre di Jake Lloyd, interprete del piccolo Anakyn Skywalker in Star Wars: La minaccia fantasma del 1999, oggi ha rotto il silenzio dopo molti anni spiegando che suo figlio non abbia mai odiato il film. E che la lontananza dall’universo di Guerre Stellari ha avuto a che fare solo con i gravi problemi di salute e familiari che lo hanno coinvolto. In questo periodo però, Lloyd sta meglio, dopo che nel 2008 fu ricoverato in una struttura a causa della sua schizofrenia paranoide. La madre di Jake Lloyd lo ha rivelato in un’intervista rilasciata a Scripps. “Jake ama tutto…

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Michelle Yeoh ha voluto che fosse Jennifer Lawrence a consegnare l’Oscar a Emma Stone come migliore attrice protagonista. La motivazione che ha dato è stata davvero tenera. E ha a che fare con la grande amicizia che lega da sempre Lawrence e Stone. “Congratulazioni Emma!!!! Ti ho confusa, ma volevo che a condividere questo glorioso momento foste tu e la tua migliore amica Jennifer! Mi ha ricordato la mia amata Jamie Lee Curtis. Ci siamo sempre l’una per l’altra”, ha scritto Yeoh sul suo profilo Instagram. Perché Yeoh ha parlato di confusione? A proclamare la vincitrice è stata lei, titolare…

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Alcune star dello showbiz americano, da Mark Ruffalo a Billie Eilish, hanno indossato una spilla rossa durante la cerimonia degli Oscar. Si tratta di un gesto simbolico per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, voluto dal movimento Artists4Ceasefire. Alla premiazione degli Academy Awards ci sono state numerose proteste di attivisti pro Palestina, proteste che hanno portato anche a un ritardo nello spettacolo. Anche i diretti protagonisti della serata hanno voluto quindi partecipare idealmente indossando la spilletta rossa, con una mano arancione e un cuore nero. Le spillette avevano già fatto la loro comparsa ai Grammy, sempre con Billie Eilish…

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La prima (e purtroppo unica) volta che lo abbiamo visto dal vivo è stata durante il press tour di Iron Man. Robert Downey Jr. entrò danzando nella sala dove avrebbe incontrato i giornalisti. In quel momento ci siamo perdutamente innamorate di lui, del suo stile inappuntabile e non ultimo del senso dell’umorismo con cui riesce a sdrammatizzare ogni cosa. Persino il classico discorso di ringraziamento per la vittoria dell’Oscar, diventato uno sketch comico esilarante. Senza fare psicologia spicciola, sappiamo bene come spesso le battute a effetto siano una reazione automatica per nascondere ferite difficili da rimarginare. Insomma, per distogliere l’attenzione…

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Nessuno si è stupito per la quantità di sesso contenuta in Supersex, la miniserie di Netflix dedicata alla vita e alle opere di Rocco Siffredi. Una scena à la Saltburn, in particolare, ha fatto sussultare il pubblico, quella ambientata nel cimitero dov’è appena stata tumulata la madre di Siffredi. Nella sequenza, presente nel sesto episodio, si vede un’amica della madre che si avvicina per consolare l’uomo. Il quale si fa praticare una fellatio dalla donna. Un momento, volutamente straniante, che evidenzia la crisi del protagonista. Così forte da fargli perdere completamente di vista la realtà del momento. Il pornostar, interpretato…

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Hayao Miyazaki e il produttore Toshio Suzuki non erano a Los Angeles per ritirare l’Oscar 2024 al miglior film d’animazione per Il ragazzo e l’airone. Una scelta che è stata motivata in maniera molto semplice dal direttore operativo dello Studio Ghibli, Kiyofumi Nakajima. “Perdonate la loro assenza, appartengono a una fascia d’età molto alta”, ha spiegato. Il concetto è stato ribadito da una dichiarazione dello stesso Suzuki. “Siamo onorati di ricevere il premio e ringraziamo l’Academy. Così come tutte le persone coinvolte nella produzione e i distributori internazionali. Io e Hayao, però, siamo invecchiati tanto”, si legge nel comunicato. A…

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